Si è chiuso il sipario, anche per questa quarta edizione, su “FEW Frusino Ethnic World”, la rassegna di musica etnica e popolare che, organizzata dall’amministrazione Ottaviani, dà il via al calendario estivo degli eventi culturali cittadini. Anche questa volta l’evento, che ha avuto luogo nel quartiere Cavoni ed è nato dalla collaborazione tra gli assessorati alla Cultura (coordinato da Gianpiero Fabrizi), alla Promozione del territorio (guidato da Rossella Testa) ed ai Rapporti Internazionali (con a capo Enrico Straccamore), ha visto la partecipazione di gruppi provenienti da terre vicine e lontane, che, per un’intera settimana, hanno reso la città di Frosinone un crocevia di culture e tradizioni di popoli diversi, accomunati dal linguaggio universale della musica. E’ stato questo, del resto, fin dagli esordi, lo spirito di FEW, che ogni anno porta a Frosinone un po’ del resto del mondo, permettendo ai tantissimi cittadini che puntualmente prendono parte all’evento, di riscoprire il folclore di genti vicine e lontane: il festival, infatti, ha una vocazione internazionale ed ha visto protagonisti, negli anni, non soltanto gruppi di rilevanza nazionale ed europea ma anche provenienti da oltreoceano e da terre lontanissime. "Ancora una volta è stato il quartiere Cavoni ad ospitare FEW, – ha dichiarato l’assessore Fabrizi – uno degli eventi più importanti della stagione estiva. Del resto, tutte le zone della città devono essere, allo stesso modo, protagoniste della vita culturale del capoluogo, ed è su questo che continuiamo a lavorare". "FEW rappresenta, insieme al festival dei Conservatori ed al cartellone teatrale, un appuntamento consolidato nel cartellone estivo dell’amministrazione comunale. – Ha commentato il sindaco Nicola Ottaviani – La sua vocazione internazionale, che non trascura però il suggestivo folclore di terre a noi vicine, lo rende un evento unico nel suo genere, e la sua notorietà ha già travalicato i confini regionali e suscitato l’interesse di un numero sempre maggiore di cittadini. Grazie anche a quest’evento, la città di Frosinone continua a mostrare, e a far apprezzare, in Italia e all’estero, la sua rinnovata connotazione culturale".