Il “Cabo” è tornato. Gianluigi Cavallo, cantante dei Litfiba dal 1999 al 2006, riprende il suo posto dietro al microfono e lancia la sua nuova band, ilNero. L'album di debutto, “E=Mc2 (Essenza di Macchina Cuore/Cervello)”, raccoglie 11 brani di hard rock che va dritto alla pancia e al cuore. E proprio “Cuore” è il titolo del primo singolo estratto, un brano violento e ammaliante che esalta le doti vocali di Cavallo e la ritmica selvaggia dell'intero gruppo che lo accompagna.

Gianluigi, ti va di di raccontarci come è nato questo album?
“E' nato 'per colpa' dei fan, perché mi hanno spesso contattato per chiedermi se avessi intenzione di tornare a cantare. Io mi stavo occupando della mia azienda (è amministratore delegato di una società informatica, ndr), però è evidente che un musicista non smette mai di scrivere, e ricordando tutti gli attestati di stima e affetto degli ammiratori, ho pensato di fare per loro una cover di 'Heroes' di David Bowie con amici come Riccardo Rossi, Nunzio Bisogno e Joe Nocerino. Da lì è nato il progetto di ilNero e di E=Mc2, un album diretto, che non fa sconti, onesto. Volevo trasferire a tutti quello che era dentro di me da anni e non vedeva l'ora di uscire”.



Una volta pubblicato il disco, siete partiti con il tour che domani vi porterà al Satyricon, ad Alatri.
“Sì, ci ha fatto molto piacere, perché ad ogni data ritroviamo l'amore e l'affetto di tanti amici che non vedevano l'ora di rincontrarci. Anche perché credo che il live sia ancora la parte più bella del mestiere del musicista”.

Come si coniugano rock e informatica, le tue due più grandi passioni?
“Entrambe fanno parte di me fin da quando ero piccolo. Poi ognuna ha trovato sbocchi professionali nella mia vita. Devo confessarti che non è così semplice, perché a volte mi capita di chiudere contratti per la mia azienda e qualcuno mi riconosce. Il problema è che questa figura di rocker viene spesso vista in maniera negativa, poco affidabile, ma questo è un immaginario sbagliato. Il rock non è solo 'sesso & droga'. Rock vuol dire forza, grinta e voglia di cambiare cose che troppo spesso sono disegnate da persone con gli occhi chiusi e le pance piene”.



Da addetto ai lavori in entrambi i campi, come si è modificata la fruizione della musica nell'epoca del web?
“E' molto cambiata. Prima dovevi essere in una rosa di prodotti scelti dai discografici e dai negozi, ma io credo che debba essere la gente a scegliere. Non tutti sanno muoversi ancora in questo campo, ma noi de ilNero abbiamo voluto cavalcare fortemente questa trasformazione: quindi vendiamo direttamente dal nostro sito, tramite l'e-commerce, e in più sui mercati digitali come iTunes e Google Play. Quando ci si impegna a fondo in un'avventura e si cerca di fare del proprio meglio, di sicuro i risultati arrivano”.

TUTTE LE DATE DEL TOUR