“Sicuramente nello spogliatoio c’è rabbia per gli ultimi risultati, ma stiamo facendo il nostro campionato, lottando sempre. Non ha senso fasciarsi la testa prima di essersela rotta: la situazione non è delle migliori e il calendario non aiuta, ma pensiamo di partita in partita. Ora ci concentriamo sul Milan, poi penseremo al Sassuolo e così via. Dobbiamo ragionare così: se non lo facciamo il Frosinone è morto”. Parole chiare quelle rilasciate oggi in conferenza stampa da Federico Dionisi, a tre giorni dalla sconfitta di Palermo e a quattro dal match casalingo contro il Milan.

“Chissà che non riusciremo a fare punti contro i rossoneri…”, aggiunge il centravanti. “Di certo loro saranno molto arrabbiati, quindi sarà una sfida dura. Hanno un Mister che saprà sicuramente motivarli dopo il pareggio contro il Verona. Dal canto nostro, dobbiamo ritrovare lo spirito che ci ha contraddistinto nelle gare contro Empoli e Sampdoria, perché le giornate passano e le cose possono complicarsi: dobbiamo far venire fuori gli uomini, ancor prima che i calciatori. Ma la voglia di aiutarci a vicenda e di portare a casa i punti non ci manca mai”.

Il mal di trasferta prosegue: “Dobbiamo migliorare, è chiaro, ma questa è la Serie A: si incontrano molte difficoltà, si affrontano squadre molto forti. Proveremo a fare qualcosa di diverso, come ha detto il Mister e come auspica il presidente. Nonostante le batoste, non ci arrendiamo: noi siamo i primi a voler invertire la rotta”.

Nel video un estratto delle dichiarazioni di Federico Dionisi