Ci ha pensato, come al solito, il direttore generale del Frosinone Calcio Ernesto Salvini a presentarlo ai cronisti sportivi, presenti al gran completo, con un breve e stringato intervento.
«Nel presentare Samuele Longo - ha precisato Salvini - penso che non faccio fatica a dire che si tratta di un grande talento a prescidendere dal gol perchè nel calcio il giocatore bravo è quello che ha tecnica e duttilità e fa il bene della squadra. Se il Frosinone lo aiuterà a diventare un calciatore più importante e a crescere, potrà essserci di grande aiuto per conquistare la salvezza. Comunque è un calciatore voluto da tutti, dalla società e dal tecnico. Penso che, con il suo arrivo, abbiamo arricchito un reparto che consideriamo già importante per la serie A».
Comunque, per tornare a Samuele Longo, la giovane punta dice che non rappresenta un problema il gol che tarda ad arrivare perchè «nel corso della stagione ce ne saranno e spero che aiuteranno il Frosinone a conquistare la salvezza».
Comunque soddisfatto della scelta fatta?
«Giocare con il Frosinone è stata la scelta migliore. Anzi ringrazio la società per avermi dato questa possibilità. I gol? Li ho fatti sempre anche se non sono stati molti».
Come è stato l’impatto con l’ambiente e con la squadra?
«Ho trovato un gruppo fantastico che sto conoscendo sempre meglio con il passare dei giorni ed il mertito, ovviamente, è anche del mister. Non ho avuto difficoltà ad inserirmi. La tifoseria? è calorosa e l’ho conosciuta nel corso della partita con lo Spezia. C’è stata vicina anche nella sconfitta».
Delle partite giocate nel campionato spagnolo cosa gli è restato di positivo? Che differenze ha trovato?
«L’esperienza in Spagna è stata bellissima. La rifarei. Dai campionati esteri c’è da imparare molto. Da noi badiamo troppo a difenderci e, poi, c’è troppa pressione».
Come vede la partita dell’esordio contro il Torino?
«Abbiamo la fortuna di giocarla in casa ma sarà difficile come tutte le altre. Nel campionato di serie A non ci saranno partite facili. Richiederanno tutte il massimo impegno da parte nostra. La formazione di Ventura è ostica comunque saremo pronti per affrontarla al meglio delle nostre possibilità. I miei obiettivi? Il più importante è di certo la permanenza nella massima serie, poi i gol per dare il mio contributo a conquistarla».