Si è conclusa poco fa la conferenza stampa del patron del Frosinone Maurizio Stirpe, che ha parlato dei lavori al nuovo stadio Casaleno, del centro di Ferentino, ma anche della retrocessione dei canarini in serie B e del nuovo allenatore. Su questo punto c'è una novità: il sostituto di Roberto Stellone verrà annunciato nelle prime settimane di giugno. 

«Stellone ha fatto un percorso da allenatore e da giocatore qui a Frosinone. Si chiude un ciclo. - Commenta il presidente - Da giocatore ha contribuito a una salvezza e a una retrocessione perché era sempre infortunato. Da allenatore ha vinto un titolo giovanile e due campionati. La società non ha sensi di colpa, prima della gara con l'Udinese gli proposi di allenare ancora il Frosinone in caso di retrocessione e andare via in caso di salvezza. Non c'è rammarico nelle cose che dico, per me sarebbe potuto rimanere. In A sarebbe stato difficile, perché sarebbe andato sotto ben altri spettatori».

Riguardo la retrocessione Stirpe commenta così: «Vedendo i numeri, dal punto di vista sportivo la nostra retrocessione e’ meritata, siamo stati in gioco fino alla fine, ma ha pesato e non poco la gara con il Chievo». Sul prossimo campionato Stirpe annuncia: «Puntiamo a completare il 90% della rosa per l'inizio del ritiro, tra il 12 e il 18 giugno annunceremo il nuovo allenatore. Riproviamoci significa che noi proveremo a mettere in campo il miglior progetto possibile e cantierabile da parte della società. Quello che posso dire alla gente è che noi non lesineremo energie o sforzi per provare a conseguire il miglior obiettivo possibile che non so dirvi qual è, ma che non sarà assolutamente minimale».

Il presidente commenta poi le situazioni contrattuali di Carlini e Zappino, annunciando il rinnovo del contratto per il portiere: «Carlini si è tirato fuori da solo. Un mese fa il suo procuratore mi ha chiamato chiedendo il rinnovo. Gli ho chiesto di aspettare la fine della stagione. Carlini non sarà confermato. Per quanto riguarda Zappino, invece, vi annuncio che resterà con noi. - Poi continua - Crivello e Soddimo? Hanno un altro anno di contratto. Bardi? È prematuro parlarne ma ci interessa. Pavlovic? C'è un discorso in piedi per trattenerlo. Ajeti? Penso che sia una missione impossibile. Altobelli? Valuteremo anche con il nuovo tecnico». 

Un'altra novità riguarderà anche il futuro della comunicazione della società: «L’atteggiamento dei nostri tifosi è per noi una spinta a fare ancora meglio. Per questo abbiamo previsto un programma specifico sull’utilizzo dei social. Vogliamo maggiore interazione con i nostri supporters».