“Contro il Genoa sarà una partita difficile, perché se loro vincono, di fatto chiudono il discorso salvezza, ma noi faremo del nostro meglio: ottenere 3 punti adesso, ad otto giornate dalla fine della stagione, sarebbe di vitale importanza. Andremo lì con il coltello tra i denti”. Daniel Ciofani ha le idee chiare in vista del match contro il Genoa in programma domenica alle 15 al Ferraris: una gara che potrebbe essere determinante nella lotta per non retrocedere che, secondo il centravanti canarino, “coinvolge le squadre fino a 33 punti, quindi oltre a noi anche Carpi, Udinese, Sampdoria e Atalanta. E che magari, con una nostra vittoria domenica, potrebbe interessare anche il Genoa. Ci sono ancora tanti scontri diretti, perciò è difficile fare previsioni, ma con 40 punti di certo ci si salva. Però potrebbero bastarne anche 37 o 38”.

Il numero nove dei canarini spende parole positive nei confronti di Stellone: “Con il Mister ho un rapporto molto importante: in questi anni mi ha dato fiducia, sia come calciatore, sia come uomo. Io credo di averlo ripagato con i gol e le prestazioni, ma anche con il giusto atteggiamento e con il rispetto che ho guadagnato all'interno dello spogliatoio. Il modulo? Conta fino ad un certo punto, sono più gli uomini a fare la differenza. E' importante l'atteggiamento di tutta la squadra, perché come dico sempre l'insieme è maggiore della somma delle sue parti”.

In chiusura, Ciofani torna sulle chance di salvezza di Frosinone in questo rush finale: “Sarà fondamentale avere un atteggiamento 'da ultima spiaggia', un po' come nei playoff. Siamo ad un solo punto da due squadre e ci crediamo fortemente. La Nazionale? Temo che per me sia un discorso chiuso, anche perché credo che Conte abbia finito di fare esperimenti: onestamente, fossi in lui, ad un Ciofani preferirei magari un Maccarone, che gioca benissimo da tanti anni e spesso è andato in doppia cifra”.

Nel video, un estratto delle parole di Daniel Ciofani