La sosta di campionato per le festività pasquali non ha attenuato la passione e le speranze di salvezza dei ragazzi della curva nord che, con alcuni giorni di anticipo, hanno lanciato alla tifoseria canarina l’appello di essere presenti in massa sugli spalti dello stadio “Luigi Ferraris” per incitare la squadra del cuore nell’importante partita contro i grifoni di Giampiero Gasperini.

Lo hanno fatto collocando uno striscione all’incrocio di viale Mazzini con via Marittima, sul quale hanno scritto poche ma significative parole: il 3 aprile tutti a Genova. Tifosi al lavoro preparano la trasferta in Liguria Ovviamente per essere al fianco dei ragazzi di Roberto Stellone che, contro la maggior parte dei pronostici che li davano per spacciati fin dalla vigilia del campionato, si stanno battendo per difendere la categoria conquistata con merito e con il sudore della fronte.

Perciò c’è da stare tranquilli che anche al “Ferraris” il Frosinone di Roberto Stellone non sarà lasciato solo ma potrà contare sul calore della propria tifoseria che, raccogliendo l’appello della curva nord, sarà presente in massa sugli spalti del settore ospiti. Noncurante degli oltre millecento chilometri che dovrà percorrere per essere presente alla prima della otto vitali finali che capitan Frara e compagni dovranno affrontare e cercare di vincere lungo la strada che porterà alla salvezza. Il pareggio dell’andata non è stato ancora digerito.

Il pensiero di tutti non può non andare a quel pomeriggio dell’otto novembre dell’anno scorso quando al “Comunale” i canarini, dopo aver ribaltato il risultato, che li vedeva soccombere dopo la rete di Pavoletti, grazie alla rete su doppia rovesciata di Leonardo Blanchard e a quella di Modibo Dioakité, vennero raggiunti a un quarto d’ora dal termine dalla rete di Gagpè, realizzata con gli ospiti in inferiorità numerica per l’espulsione di De Maiò al 35’ del primo tempo. Forse, con un pizzico di attenzione maggiore, il Frosinone avrebbe dovuto vincere quell’incontro e superare in classifica il Genoa che aveva dodici punti, due in più dei ragazzi di Roberto Stellone. Anche per questo, forse, la gara del “Luigi Ferraris” è attesa dai tifosi canarini che la ricordano per le dichiarazioni sicuramente avventate dello stesso Gasperini che, nel dopo partita, ebbe a dichiarare che a fine campionato il suo Genoa sarebbe sicuramente stato davanti al Frosinone. Certo, se quella partita fosse stata vinta dai canarini, ora anche il Genoa correrebbe maggiori rischi per quanto riguarda il discorso retrocessione.

Ma nel calcio i “se” non fanno classifica ed i “grifoni”, dall’alto dei sette punti che hanno di vantaggio sul Frosinone, potranno affrontarla con maggiore tranquillità e senza l’assillo di dover fare risultato a tutti i costi. Le ultime dal campo dopo la seduta di ieri La squadra di Stellone ieri ha svolto il consueto riscaldamento prima di una serie di esercitazioni tecnico-tattiche e delle partitine a pressione. Pryyma ha smaltito il colpo al piede destro rimediato mercoledì e si è regolarmente allenato con i compagni, differenziato per Frara e Crivello mentre Daniel Ciofani ha svolto una seduta di scarico. Oggi con inizio alle 10 a Ferentino è prevista l’ultima seduta settimanale.