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Scuola del rione Napoli. La riapertura si avvicina

Emesse due ordinanze per permettere il trasloco. Di Stefano: «Un plesso rinnovato nell’aspetto e nelle strutture»

Scuola del rione Napoli. La riapertura si avvicina

Dopo i lavori di miglioramento sismico riapre la storica scuola di Rione Napoli. Due le ordinanze firmate nelle ultime ore dal sindaco Di Stefano riguardanti il plesso dell’Istituto comprensivo Sora 1.
Gli operai sono al lavoro nella scuola di via Lungoliri Cavour sia all’esterno per la segnaletica verticale, sia dentro per accogliere i cento alunni dai 3 ai 5 anni. Il primo cittadino ha firmato la prima ordinanza per consentire il trasloco di banchi, sedie e tutto il materiale scolastico. Lunedì però non è bastato, quindi bimbi a casa altri due giorni.

«Siamo prossimi alla riapertura, grazie ai lavori avviati dalla precedente Amministrazione - ha detto il sindaco Di Stefano - Abbiamo ereditato il finanziamento portandolo a compimento. Oggi (ieri, ndr) siamo qui per gli ultimi sopralluoghi con la consigliera Di Vito, la preside Puzzuoli e gli insegnanti. Domani mattina si aprirà il circolo. Abbiamo una scuola rinnovata non solo nell’aspetto, ma anche nelle strutture. Sulla manutenzione dell’ascensore, abbiamo già programmato l’intervento». La dirigente scolastica riavvolge il nastro degli ultimi mesi. «Ci era stato promesso che per settembre 2024 saremmo rientrati.

In estate ci fu permesso di fare un sopralluogo, anche con il Rspp della scuola, dove verificammo che troppo c’era ancora da fare. Purtroppo, sono passati altri tre mesi, fino a quando finalmente siamo stati convocati, su pressione nostra, per un nuovo sopralluogo, in cui abbiamo verificato che da settembre alla scorsa settimana purtroppo ben poco era stato fatto e nessuna documentazione ci era stata consegnata. Tante le telefonate agli uffici comunali. Lunedì pomeriggio ho interessato direttamente il sindaco Di Stefano che ha verificato le diverse sistemazioni da fare, tra cui: portone d’ingresso, ringhiere, maniglie delle finestre, ascensore e, soprattutto pulire per bene e igienizzare». La preside ha voluto ribadire che «la scuola non ha alcuna responsabilità in merito a tutto ciò. Abbiamo dovuto privare per due anni e mezzo la secondaria di primo grado di aule e laboratori perchè abbiamo ospitato i bimbi dell’infanzia che ci hanno colorato le giornate, ma è giusto che abbiano spazi adeguati per la loro età. Spero che tutto ciò venga sistemato e che si riapra presto».

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