Spazio satira
Sora
02.11.2024 - 10:00
Emiliano Nardone della “Nartom Power Srls” di Sora
Centinaia di clienti non rispondono più alle telefonate della sua agenzia e l’imprenditore si insospettisce: arriva a scoprire che un suo ex impiegato gli “scippava” la clientela. Sono arrivati davanti al Tribunale di Cassino, Sezione civile, Emiliano Nardone della “Nartom Power Srls”, difeso dall’avvocato del foro di Roma Gianluca Messercola e un suo ormai ex impiegato. Dalla Città martire, lo scorso 25 ottobre, è arrivata la condanna per l’ex collaboratore di Nardone a cui è stato imposto di «cessare immediatamente la condotta consistente nell’utilizzazione di informazioni e dati sensibili appreso presso “Nartom Power Srls allo scopo di sviare la clientela della società verso fornitori di luce elettrica e gas legati contrattualmente con l’agenzia a cui fa direttamente riferimento dal 2023».
Inoltre, è stato condannato ai sensi dell’articolo 614 bis C.p.c, a versare alla “Nartom Power Srls” la somma di mille euro per ciascuna delle violazioni dell’ordine giudiziale che dovessero verificarsi nell’anno successivo alla pubblicazione dell’ordinanza cautelare. Al condannato anche l’obbligo del pagamento a favore della “Nartom Power Srls” degli oneri di giudizio, stimabili in 2.855.50 euro, oltre a spese generali, accessori fiscali e contribuiti previdenziali dovuti per legge. L’imprenditore Nardone si è detto soddisfatto della sentenza del Tribunale cassinate, che riporta in un perimetro di trasparenza l’attività in un mercato ricco di insidie, come ha dimostrato lo spiacevole episodio. In questi giorni sono aperti i termini per presentare l’impugnazione della parte condannata; in caso contrario, quanto stabilito dal giudice Virgilio Notari sarà definitivo.
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