Sora
13.10.2024 - 18:00
Il ponte privo di manutenzione cade a pezzi
Un ponte che viene giù lentamente e inesorabilmente, ma ora arrivano i soldi della Regione e si spera di vederlo finalmente sistemato. È il ponte lamellare che collega il Lungoliri Cavour al quartiere di San Rocco, chiuso ormai da dieci anni. Nessuna manutenzione ordinaria né straordinaria. E infatti cade a pezzi. Eppure è il ponte dedicato a Vittorio Cristini, un’icona del calcio sorano e non solo, scomparso cinquant’anni fa, al cui ricordo la città è molto legata. Lo chiamavano “il presidente” perché è stato anche dirigente e collaboratore della società A. S. Sora. Oggi, lo spettacolo indecoroso e triste del ponte a lui dedicato ridotto in quel modo, genera tanta amarezza.
Oltre alla vegetazione che ormai lo inghiotte dal lato del quartiere di San Rocco, dalla rampa d’accesso arriva un odore insopportabile; sarebbe necessaria una rapida bonifica anche per ragioni di sicurezza igienico-sanitaria.
Ma ora la speranza di rivederlo di nuovo agibile riprende forza. Nei giorni scorsi la Regione Lazio ha dato il via libera all’intervento da 1.100.000 euro per la messa in sicurezza, rinaturalizzazione e bonifica fluviale ed infrastrutturale del tratto fiume Liri che va dal ponte “Città di Vaughan” a quello “Cavallieri di Vittorio Veneto”. «Saranno sistemate le sponde, i muraglioni, le scalette d’accesso e sarà bonificato l’intero alveo del fiume - ha spiegato il sindaco Luca Di Stefano - Grazie al presidente Rocca e all’assessore Righini che su mia richiesta hanno accolto l’istanza di riqualificare il tratto urbano del Liri. È il risultato della sinergia tra Comune e Regione»
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