Accessi negati per i portatori di handicap anche nei luoghi che richiamano più visitatori. Nel 2016 ancora si parla di rispetto, ma non si applica. Vergognosi esempi di inciviltà nel cuore di Sora e di Isola del Liri. Tanti i convegni sull’eliminazione delle barriere architettoniche e svariate le campagne sul rispetto dei disabili, ma sensibilità e senso civico degli stessi enti pubblici lasciano molto a desiderare.

La centrale Piazza Annunziata a Sora, ristrutturata da pochi anni e spesso scenario di atti vandalici, nega l’accesso ai diversamente abili nella sua parte bassa dove in estate si svolgono manifestazioni culturali: “È una vergogna, mi sento offesa come cittadina - spiega una giovane disabile - Inutile parlare bene e poi comportarsi in maniera sbagliata. Mi faccio portavoce del necessario cambiamento: chiedo al sindaco De Donatis di farsi un giro per la città e abbattere definitivamente tutte le barriere architettoniche esistenti per concedere anche a noi che ci muoviamo sulla carrozzella di vivere la città senza ostacoli veramente scandalosi”.

Lascia amareggiati anche la scelta dell’amministrazione comunale isolana di inaugurare solo pochi mesi fa la Galleria Eustachio Pisani che conduce alla terrazza sotto la cascata senza curarsi delle ripide scale che impediscono a chi è in carrozzina di godersi da vicino lo spettacolo della cascata. È impensabile non intervenire subito per consentire a tutti, disabili compresi, di ammirare la principale risorsa turistica di isola del Liri: “Lo scorso fine settimana - racconta un signore che abita nei pressi della cascata - ho visto dei genitori prendere di peso prima la figlia e poi la carrozzina per far entrare anche la bambina disabile ad ammirare lo spettacolo naturale che ci invidiano da tutto il mondo. Non possiamo fare delle figure così imbarazzanti. Mi sono sentito veramente amareggiato”.