Un fine settimana indimenticabile quello vissuto da un gruppo di amici di Isola del Liri. Rientrando da Ponza in barca a vela, gli isolani hanno avuto infatti la fortuna di avvistare un’orca, esperienza rarissima nel Mediterraneo. Era capitato spesso, a largo delle isole pontine, che i diportisti incontrassero, oltre ai tanti delfini, balenottere e capodogli.

Di orche però non risulta ne fosse mai stata trovata traccia. A fare l’incredibile avvistamento è stato appunto un gruppo di amici di Isola del Liri, che a bordo della barca a vela “Lazzarella”, condotta dallo skipper Daniele Malinconico, che organizza charter per le Ponziane partendo dalla città del Golfo, stavano appunto rientrando dall’isola lunata a Gaeta.

A metà strada l’incredibile scoperta. «Inizialmente - ci ha raccontato Malinconico - abbiamo visto soltanto una pinna nera spuntare dall’acqua, una pinna che emergeva e rientrava. Avevamo pensato a un tonno, poi però l’animale è uscito più in superficie, ci siamo resi bene conto delle sue grandi dimensioni e abbiamo capito di cosa si trattava».

Antonio Palmigiani, fratello del dentista Giorgio, quest’ultimo il primo a notare l’orca, ha avuto la prontezza di azionare lo zoom e fotografare l’orca. L’immagine, sottoposta da Malinconico a vari esperti, nel dubbio sulla specie del mammifero, è stata così utile a stabilire che si trattava proprio di un’orca, solita nuotare in branchi e in acque fredde, ma che sporadicamente fa appunto la sua comparsa anche nel Mediterraneo. Un avvistamento che testimonia anche la ricchezza del mare pontino e che rappresenta un’ulteriore attrazione per quanti fanno rotta verso le isole.

«Per un po’ - racconta sempre lo skipper - l’orca ci ha seguito e con la barca l’abbiamo anche superata. Poi però si è inabissata e non è più riemersa».

Secondo il biologo marino, Armando Macali di Latina, al quale è stato chiesto un parere, si tratterebbe di un maschio immaturo di orca e non sarebbe il primo avvistamento nelle acque dei nostri mari.