Il caldo anomalo sulla Penisola sta mandando in tilt le coltivazioni che si stanno predisponendo alla ripresa vegetativa con l'inizio del rigonfiamento delle gemme nelle piante da frutto e lo spuntare di fiori spontanei come le viole nei prati. E' quanto rileva la Coldiretti sugli effetti del potente anticiclone a matrice sub tropicale presente sulla Penisola.  Il rischio – mette in allarme la Coldiretti – è che la "finta primavera" inganni le coltivazioni favorendo un "risveglio" che le rende particolarmente vulnerabili all'eventuale prossimo arrivo del gelo con danni incalcolabili.

Una situazione che – continua la Coldiretti – aggrava il già pesante bilancio delle perdite che si sono verificate dall'inizio dell'anno a causa di gelate e dei nubifragi con alluvioni, allagamenti e frane. Siamo di fronte – conclude la Coldiretti  – ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi, ma intense che il terreno non riesce ad assorbire.