Ultimi giorni con il vecchio calendario della raccolta differenziata, a partire da sabato primo luglio cambia tutto. Oltre al potenziamento dello spazzamento in alcune zone del centro, la novità più rilevante del nuovo bando riguarderà difatti proprio il calendario di raccolta, con un vero e proprio stravolgimento rispetto all'attuale.

Il nuovo calendario però non è stato sufficientemente pubblicizzato, sono infatti tanti i cittadini che chiedono lumi sulle novità. Altra criticità riguarda invece il fatto che, benchè ci sia stato un aumento delle tariffe, la domenica non ci sarà la raccolta e le zone periferiche ancora una volta sono escluse dal terzo giorno di raccolta dell'umido. Ma andiamo con ordine.

Il calendario
Il lunedì non dovrà essere più conferita la plastica bensì l'umido (e, a chiamata, gli ingombranti). Martedì sarà la volta dell'indifferenziato, mercoledì della carta. Il giovedì bissa il lunedì: ovvero umido e ingombranti (questi ultimi, però sempre su chiamata). La plastica sarà raccolta il venerdì quando si bisserà la raccolta anche dei pannolini (che, ovviamente, potranno essere conferiti anche il martedì insieme all'indifferenziato). L'unico giorno uguale all'attuale resta il sabato, quando sarà raccolto il vetro. Il terzo giorno di raccolta dell'umido - che oggi è appannaggio solo della zona centralissima la domenica mattina - è anticipato al sabato insieme al vetro e, oltre alla zona centrale interesserà anche il Colosseo, San Bartolomeo, Le Residenze, Caira (solo il centro) e Sant'Angelo (anche in questo caso solo la zona centrale) nonché via Sferracavalli dalla casa circondariale all'Hotel Rocca. Ma è proprio su questo punto - in questi giorni che la De Vizia sta consegnando i nuovi calendari alle varie utenze – che sui social si scatena la rivolta degli abitanti delle zone periferiche, esclusi dal terzo giorno di raccolta dell'umido il sabato, insieme alla carta: chiedono uno sconto in bolletta visto che per loro la Tari è aumentata come per tutti, ed è aumentata proprio perché la De Vizia doveva offrire servizi in più. Ma loro, però, sono esentati dai servizi offerti.

Le accuse social
«Come al solito si continua con questa odiosa differenza tra cittadini di serie A e di serie B: ad alcuni i servizi, ad altri solo l'aumento della tasse», i commenti degli utenti sui social che chiamano in causa anche l'assessore Dana Tauwinkelova: «Ma non ci avevate raccontato che l'aumento della Tari era dovuto per far sì che ci fosse il terzo giorni di raccolta dell'umido in tutta la città e non solo al centro?», gli domandano, arrabbiati, gli esclusi dal servizio. L'assessore si smarca dalle polemiche mentre fa chiarezza però sul perchè è stata aumentata la tassa. La cifra che il Comune di Cassino spende per il nuovo bando del servizio gestito dalla società De Vizia è infatti passato da 265.000 euro a oltre 310.000. Ciononostante, senza accontentare tutti.. Sulle barricate, nei giorni scorsi, sono infatti saliti anche i sindacati. «Come Organizzazione Sindacale - ha tuonato nei giorni scorsi la Fp-Cgil - rileviamo una diminuzione. L'unico adempimento ad oggi portato a termine circa il nuovo appalto sembrerebbe essere l'acquisto, da parte della De Vizia, di due automobili messe a disposizione dell'Amministrazione Comunale».