Oggi pomeriggio, in piazza Cavour ad Anagni, si è tenuta una cerimonia per celebrare il 25 Aprile nel 72esimo anniversario della Liberazione. Presenti forze dell'ordine, associazioni combattentistiche, associazioni di volontari e amministratori comunali.

Dopo la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti, il sindaco Fausto Bassetta ha ricordato le parole di Sandro Pertini che in quei giorni, al comando dei partigiani, proclamò lo sciopero generale contro l'occupazione tedesca e la guerra fascista. Il sindaco ha, quindi, spiegato il valore del 25 Aprile, simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica delle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall'8 settembre 1943 contro il governo fascista.

Studentesse dell'Istituto di istruzione superiore "Guglielmo Marconi" di Anagni hanno recitato le significative poesie di Salvatore Quasimodo (Alle fronde dei salici), Piero Calamandrei (Lapide e ignominia) e Gianni Rodari (Compagni fratelli Cervi), introdotte dal sindaco Bassetta che ne ha spiegato significato e contesto. La poesia di Rodari omaggia i sette fratelli Cervi, partigiani, tutti fucilati nel 1943 dopo essere stati fatti prigionieri; la composizione di Calamandrei parla, invece, del militare tedesco Albert Konrad Kesserling, processato come criminale di guerra. «Storie forti di un periodo che non può essere dimenticato», ha commentato il sindaco durante la cerimonia.