Una lettera aperta con il cuore in mano, quella inviata dal movimento civico "Il Monumento", una trentina di aderenti, all'indirizzo del commissario straordinario del comune di Fiuggi Francesco Tarricone, che di fatto sancisce il fallimento della politica locale, e si propone come obiettivo quello di contribuire nel tenere vivo il dibattito politico, in un momento drammatico quale quello che sta attraversando la città termale sotto diversi profili. «Fiuggi vive la complessità delle località turistiche, dove un comune sano deve saper svolgere azioni di supporto allo sviluppo economico – si legge nella nota – Ora la presenza di una risorsa strategica come la miniera della nostra oligominerale, deve rappresentare un valore aggiunto e non una passività. La storia amministrativa della città è piena di errori compiuti nell'interesse di pochi, con l'avallo di tutte le forze politiche che hanno praticato negli anni clientelismo. La difficile situazione – prosegue il documento - impone scelte imprescindibili per risanare un bilancio ormai in default, tali di consentire il riordino del patrimonio comunale, anche attraverso scelte dolorose e se lei riterrà, che il rimedio estremo del dissesto finanziario costituisce l'unica via di uscita, allora proceda pure senza indugi. Così come la necessità di un rapido risanamento della controllata Atf, attraverso logiche imprenditoriali che vadano a garantire le giuste royalties al comune di Fiuggi, ed anche attraverso una revisione razionale nei canoni di affitto dei beni pubblici. Certamente un rigoroso ed efficiente controllo delle determine degli uffici comunali. Valuti infine – chiude la lettera aperta – visto il drammatico momento che stanno attraversando numerose famiglie fiuggine sul piano economico, se esistono le condizioni per affidare loro la gestione dei bagni pubblici fruibili attraverso ticket. E non da ultimo sia intransigente nel pretendere da quanti morosi, senza distinzione di sorta, i milioni di euro evasi negli anni e spettanti al nostro Comune». Ora onestamente con qualche riserva sulla procedura di dissesto economico e finanziario, ci sentiamo di condividere in toto i ragionamenti del comitato civico. Del resto è esattamente quanto da noi più volte rimarcato. Fiuggi nell'ultimo quarto di secolo è stata massacrata da classi politiche inadeguate, che hanno prodotto soltanto disastri industriali ed impoverimento e questo spiega perché una città intera oggi inneggia al commissario straordinario.