Cresce l'export italiano, grazie soprattutto al boom del Meridione. A certificarlo è l'Istat, le cui stime parlano di un +1,2% nell'export nazionale, trascinato dall'aumento dell'8,5% delle esportazioni delle regioni del Sud, ma anche dalla crescita del 2,1% nell'Italia centrale e dell'1,8% in quella nord-orientale. Stazionaria l'area nord-occidentale, mentre crolla l'Italia insulare, che fa segnare una flessione del 15% nell'export. Frosinone, a sorpresa, si piazza sul terzo gradino del podio con un +35,7 
«La positiva performance all'export di Potenza, Milano, Frosinone, Trieste, Ascoli Piceno, Chieti, Roma, Padova, Bergamo e Verona – evidenzia l'Istat - contribuisce positivamente all'export nazionale. Le province che contribuiscono in misura maggiore alla diminuzione delle vendite sui mercati esteri sono Torino, Siracusa, Latina, Varese e Cagliari. Tra i fattori che hanno contribuito maggiormente all'aumento si segnalano le vendite di autoveicoli, articoli farmaceutici, chimico-medicinali».