Ancora un recupero mancato per la casa cantoniera posta lungo la Sr 155 per Fiuggi, ancora un'occasione persa per destinare a fini pubblici e sociali una struttura lasciata a se stessa.
Alcuni giorni fa, la Regione Lazio ha reso nota l'assegnazione delle vecchie case cantoniere chiuse da tempo: tra queste non figura la struttura sita nella contrada alatrense della Maddalena. È una storia che si ripete: a parte qualche timido tentativo per assumere più che altro delle informazioni, nessun ente – pubblico o privato che sia – ha avanzato proposte concrete. Eppure, le idee non mancherebbero, se solo si guardasse anche ai progetti presentati in altre realtà: ad Anagni ne hanno fatto un centro operativo per l'assistenza socio-sanitaria, a San Donato Val di Comino un centro polifunzionale-sociale; spostandoci ad Aprilia, un punto di primo soccorso per il trattamento dei codici bianchi; a Montefiascone, un centro per la riabilitazione per minori e adulti con autismo o disabilità; a Nepi, un luogo per l'integrazione sociale dei profughi con corsi per la formazione linguistica e l'inserimento lavorativo; a Roma, due edifici sono diventati una casa di accoglienza per giovani inviati dal centro di giustizia minorile e la sede di un circolo speleologico per la promozione e lo studio della speleologia. In provincia di Frosinone, le case cantoniere a disposizione sono ancora quattro, oltre a quella di Alatri vi sono quelle di Ceprano, Pontecorvo e Cervaro. Chissà se un domani si manifesterà un minimo interesse per questa struttura. Non resta che attendere l'arrivo di novità.