Il programma di riqualificazione urbanistica per l'intero comparto della zona Scalo, approvato dall'amministrazione Ottaviani, sta procedendo con l'adozione degli atti di competenza degli altri enti, come il Demanio e le Ferrovie dello Stato, chiamati a compartecipare per l'attuazione della rivisitazione strutturale e architettonica dell'area. A tal proposito, domani, presso l'ufficio tecnico del Comune di Frosinone, si terrà il vertice convocato dal sindaco Nicola Ottaviani, con i responsabili della società "Sistemi Urbani", l'azienda di sviluppo immobiliare di Ferrovie dello Stato, allo scopo di integrare le risorse pubbliche e private che, unitamente al restyling completo della stazione ferroviaria, prevedono il completamento della grande piazza, con l'inserimento di alcune volumetrie commerciali e relativi portici, sul modello delle nuove aree attrezzate poste all'esterno delle stazioni ferroviarie delle grandi città italiane. Il Comune di Frosinone, infatti, concorrerà alla ripartizione dell'importo di circa 2 miliardi di euro, indicati dalla legge sulla riqualificazione delle periferie, che prevede, nel corso del 2017, l'erogazione di circa 18 milioni di euro, per la modernizzazione dell'architettura e dei servizi, sia della zona Scalo che dell'intera fascia di periferia urbana.

La complessa operazione pubblico-privato è stata resa possibile grazie alla delocalizzazione del vecchio deposito Cotral, spostato dall'amministrazione Ottaviani due anni fa, proprio per permettere il recupero ambientale e sociale del contesto dello Scalo. Sempre nel quadro della definizione dell'assetto generale, la scorsa estate è stato inaugurato il primo step della nuova piazza, prospiciente la chiesa della Sacra Famiglia, insieme alla realizzazione della nuova area giochi e della zona verde, disegnata per rendere più accogliente l'intero contesto urbano, adeguandolo ai livelli di un moderno capoluogo. Un altro passo nel quadro della riqualificazione della zona, oltreché del potenziamento dei servizi per i cittadini, molti dei quali sono pendolari e quindi troveranno giovamento da tali interventi.