Via libera del governo alla misura che stanzia un bonus di 1.000 euro per i bambini nati nel 2016: il bonus asili nido. Il bonus avente carattere permanente sarà erogato mensilmente, già a decorrere da quest'anno (per tutti i nati dal 1º gennaio 2016) sia per far fronte all'iscrizione negli asili nido pubblici e privati che per avere forme di supporto presso la propria abitazione, per i bambini al di sotto dei 3 anni che sono affetti da gravi patologie croniche.

Riguardo agli asili, riporta il portale di informazione giuridica studiocataldi.it, ad erogare il contributo sarà direttamente l'Inps al genitore che presenta richiesta (unitamente alla presentazione dei documenti d'iscrizione al nido e al pagamento della retta). Le domande saranno accolte fino al raggiungimento del tetto di risorse previsto (ossia 144 milioni di euro per il 2017, 250 milioni per il 2018, 300 milioni per il 2019 e 330 a partire dal 2020).

Il bonus di 1.000 euro non può essere cumulato con il bonus baby sitter e asilo nido avviato nel 2016 e prorogato fino al 2018, per le mamme lavoratrici (autonome e dipendenti) che rinunciano al congedo parentale fruendo dell'importo di 600 euro erogato direttamente alla struttura o a mezzo di buoni lavoro, per coprire le spese di asilo o babysitter.