«I cittadini del Lazio dimostrano di gradire e utilizzare con regolarità i nuovi servizi di continuità assistenziale territoriale come le Case della Salute».

Parola dell'assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, che commenta i dati relativi al primo semestre del 2019, secondo cui le prestazioni totali erogate dalle Case della Salute del Lazio hanno raggiunto la ragguardevole quota di 1.800.000.
«Una rete completamente nuova, che prima non esisteva e che potenzia la sanità territoriale incontrando, come testimoniato dai numeri, il forte gradimento della popolazione - prosegue l'assessore regionale - Nelle Case della Salute il cittadino di Roma e delle province può effettuare una visita medica, ma anche richiedere certificati e prenotare le prestazioni più urgenti.

Grazie all'accordo con i pediatri di libera scelta, è possibile inoltre effettuare una visita pediatrica dove il servizio è attivo. Tutte le informazioni sulle 20 Case della Salute attivate su tutto il territorio regionale sono disponibili sul portale SaluteLazio.it e nella App SaluteLazio».

I dati delle prestazioni di specialistica ambulatoriale eseguite nelle Case della Salute nel primo semestre del 2019 sono in crescita del 5,3% se confrontate con quelle eseguite nel primo semestre del 2018 (oltre 1,6 milioni di prestazioni). In particolare sono in crescita i dati delle strutture nella Asl Roma 2 - Santa Caterina (380.000 prestazioni) e Tenuta di Torrenova (253.000 prestazioni), quella di Ladispoli-Cerveteri nella Asl Roma 4 (154.000 prestazioni), quella di Ostia nella Asl Roma 3 (138.000 prestazioni). Nelle province dati in aumento per la Casa della Salute di Ceprano nella Asl di Frosinone (111.000 prestazioni) e quella di Pontecorvo (100.000 prestazioni), quella di Sezze nella Asl di Latina (112.000 prestazioni), nella Asl di Rieti a Magliano Sabina (71.000 prestazioni) e nella Asl di Viterbo la struttura di Soriano del Cimino (54.000 prestazioni).