«I dati resi noti da Unioncamere forniscono una fotografia positiva del secondo trimestre del 2019, perché cresce il numero delle imprese in tutte le province del Lazio, al di sopra della media italiana, con in testa l'area metropolitana di Roma in cui il saldo è pari al +0,63%, poco sotto Milano e provincia, che hanno avuto un incremento dello +0,68%».
A dirlo è il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, in una nota redatta a margine del rapporto di Movimprese Unioncamere su "Iscrizioni, cessazioni e tassi di crescita del II° Trimestre 2019", dove il Lazio registra un saldo positivo di 3.956 imprese tra aprile e giugno. «In trend positivo anche Latina (+0,61%), Rieti (+0,60%),Viterbo (+0,42%) e Frosinone (+0.39%).
Segnali incoraggianti di una tenuta rispetto al Pil nazionale che è praticamente a zero e per questo va dato merito agli imprenditori del Lazio, al loro coraggio e capacità, ma anche alle misure messe in campo dalla Regione Lazio a sostegno del sistema produttivo, dell'innovazione, del credito alle imprese, anche con i fondi europei, alla ricerca in sinergia con i poli universitari del Lazio. Il saldo positivo di circa 4mila imprese tra aprile e giugno va sostenuto con ancor più forza».