Liri Blues festival, la musica d e l l’anima. Un week end ricco di appuntamenti all’ins egna del sano divertimento e di tanto blues.

A raccontarci della prestigiosa kermesse musicale, evento imperdibile dell’estate ciociara, è uno degli storici organizzatori, Tommaso Cerroni, anima e mente insieme a tanti amici (indimenticabile Luciano) del festival nato nel lontano 1988.

«Lo scopo era quello di evitare che la città di Isola del Liri, storicamente a vocazione operaia, diventasse un dormitorio pubblico a causa della progressiva chiusura di tutte le cartiere e i lanifici che l’ave - vano resa ricca per anni. Fu Luciano a pensare che era urgente riconvertire la città a polo culturale tramite l’allestimento di eventi musicali. Così venne alla luce il “Liri Blues Festival”. Negli anni, altre iniziative nacquero come la rassegna etno “Suoni dal Mondo” e il “Festi - val dei Poeti” teatro di strada.

Indimenticabile, poi, lo splendido concerto di Angelo Branduardi dal terrazzo di Villa Mancini. Da 29 anni, il Liri Blues Festival si svolge ad Isola del Liri città gemellata dal’97 con la capitale della Louisiana New Orleans. In occasione del gemellaggio – racconta Tommaso Cerroni – abbiamo avuto il piacere di ospitare Mr. Mark Morial a quel tempo sindaco della città. Assieme a lui c’era la delegata alla cultura del Comune di New Orleans, il presidente dell’aeroporto principale e “Il Maestro”Alvin Batiste, clarinettista oggi scomparso. Ricordo ancora che la delegazione americana era accompagnata da alcuni imprenditori interessati ad intrecciare rapporti economici con la nostra provincia.

La Ciociaria stava per sbarcare negli States. Tentammo di sensibilizzare le varie organizzazioni statali e parastatali, oltre a svariati imprenditori, ma come sempre accade nel nostro paese, le occasioni buone arrivano e volano via indisturbate. Nessuno aveva carpito l’impor tanza dei nostri inviti. In occasione del ventennale, organizzammo un collegamento audio video con New Orleans e oltre oceano c’erano Mr. Joseph Maselli (presidente di tutte le comunità Italiane d’America) e “Il Maestro”. In chiusura di collegamento, Mr. Maselli lanciò un invito ufficiale a portare serate del Liri Blues a New Orleans. Mai nessun festival in Italia era stato invitato nella “culla internazionale della musica”.

Era la prima volta che una manifestazione italiana riceveva un simile riconoscimento, la consacrazione in ambito internazionale. Anche in tal caso le istituzioni rimasero sorde all’appello. In tutti questi anni, avremmo potuto creare opportunità di lavoro per ragazzi inoccupati. Ricevemmo la proposta dagli “Yellowjacket ” che, dopo il concerto, estasiati dalla nostra strumentazione da palco e dalla professionalità con cui venne gestita, ci proposero di seguirli in tour (avevano 12 date in tutta Europa). La cosa non fu possibile poiché tutti avevamo già altri impegni lavorativi radicati. I 28 anni di festival trascorsi sono pieni di cose da raccontare o forse da scrivere, magari un giorno.

Questi sono solo alcuni fatti che lasciano intuire quanto materiale umano e informativo racchiude il nostro Festival. Momenti vissuti con musicisti alle 4 del mattino, in compagnia di una chitarra e di buon vino, o un locale in Piemonte che aveva scelto il nostro marchio come loro logo ufficiale senza che noi ne fossimo informati, amici e collaboratori che non ci sono più, chilometri e chilometri bruciati in autostrada nei vari transfer, nottate trascorse svegli e tante altre ore cercando di far quadrare i conti, sacrifici fatti con passione e soprattutto con maniacale attenzione a tutti quei dettagli che hanno fatto del festival forse la maggiore kermesse musicale del paese».

La ventinovesima edizione si aprirà questa sera in piazza San Lorenzo, sul sagrato di un’antica chiesa dove si terrà uno spettacolo di blues e teatro. Le serate del 18 e 19 si svolgeranno come sempre in piazza Boncompagni.

Per info: info@liriblues.it.

Da stasera a domenica: ecco i concerti

17 giugno - ore 21.30 (largo San Lorenzo): Mario Insenga Blues Co. Voce recitante: Ivano Capocciama
18 giugno - ore 21.30 (piazza Boncompagni): Mandolin Blues Eric Bibb Jam session: Eric Bibb e Guy Davis
19 giugno - ore 21.30 (piazza Boncompagni): Red Wine Serenaders Guy Davis&Fabrizio Poggi Jaime Dolce Quartet Jam session con tutti gli artisti