Sette anni di carcere. E’questa la condanna che Lorenzo Ottaviani dovrà scontare per la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Padova. Un tragico incidente stradale che vide un pullman, guidato dall’imputato (figlio del titolare dell’azienda di trasporti Ottaviani di Ardea) e pieno di volontari dell’Associazione nazionale dei Carabinieri di Aprilia con i loro familiari diretti a Jesolo per il raduno nazionale, uscire di strada e finire in una scarpata. Un incidente, il 5 maggio 2012 sull’autostrada A13, che costò la vita a cinque passeggeri: Roberto Arioli (presidente dell’Anc di Aprilia), Maria Aronica, Settimio Iaconianni, Gianfranco Grousso e Maria Domenica Colella. l’unica ciociara, originaria di Pico. Morirono nell’acqua e nel fango schiacciati dal reciproco peso mentre gli altri 17 passeggeri finirono in ospedale, alcuni anche in gravi e gravissime condizioni.


Nell’ultima udienza il pubblico ministero Ferrero aveva chiesto per l’imputato 12 anni di reclusione per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose gravissime e 18 mesi per l’accusa di imprudenza alla guida e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In quella stessa sede gli avvocati di parte civile chiesero la concessione della provvisionale per risarcire le famiglie delle vittime.La difesa invece aveva chiesto l’assoluzione di Ottaviani.

La sentenza nell’accogliere la richiesta di condanna dell’accusa, riduce l’ammontare della pena: 6 gli anni di reclusione per l’omicidio colposo plurimo, 12 i mesi per la guida sotto l’effetto di stupefacenti e 2 milioni di euro di provvisionale per il risarcimento delle famiglie delle vittime e dei feriti.
A Lorenzo Ottaviani è stata anche disposta la revoca della patente.