Ancora un sit-in di protesta davanti al Comune. Eppure, secondo quanto riferito dal sindaco, la Cappellina del Bambinello può essere aperta quando il gruppo vuole, in qualsiasi momento. Resta, invece, confermato che per quanto riguarda Casa Serena sussistono delle problematiche che sono al vaglio dei tecnici del Comune. Tre le ore di manifestazione per la riapertura della Piccola culla del Bambin Gesù. Come da programma una folla di fedeli della “Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme” sono arrivati puntuali, ieri mattina, davanti alla sede del comune di Gallinaro per appoggiare la loro causa e incontrare, per la seconda volta nella stessa settimana, il sindaco Mario Piselli e alcuni amministratori. Circa un migliaio di persone ha affollato via Maggiore Galliano, in rigoroso silenzio. Più vivace, invece, il confronto con gli amministratori, che è avvenuto a partire dalle 12.15 circa. Stavolta, a differenza delle altre due, i fedeli giunti in paese si sono allineati da un lato della strada lasciando la possibilità alle auto di transitare così come previsto dall’autorizzazione rilasciata dalla Questura di Frosinone.

Sul posto a controllare e monitorare il considerevole flusso di gente giunto con autobus e pulmini e anche auto proprie sono intervenuti i Carabinieri delle stazioni di San Donato Val di Comino, Alvito e Vicalvi, i funzionari e agenti del Commissariato di Sora e i vigili di Gallinaro. Anche stavolta come nelle precedenti il sindaco non si è sottratto al confronto, pur non essendoci alcuna novità. Piselli ha confermato la volontà di voler risolvere la problematica inerente Casa Serena, ma come nelle volte precedenti ha precisato che le carte devono essere a posto e, a quanto sembra, al momento sarebbero ancora delle questioni che l’amministrazione sta valutando con il tecnico comunale. Ma c’è ancora in ballo la questione della fogna. Il primo cittadino precisato anche che il tecnico del comune sta esaminando con attenzione le osservazioni che la congregazione ha presentato all’ente venerdì scorso: «Confermo che stiamo valutando i documenti e che c’è la volontà di risolvere quando tutta la documentazione sarà in regola – ha affermato Piselli - Anche oggi ho ribadito alla rappresentanza che è salita a parlare con me e con gli amministratori che nessuno vieta loro di andare a pregare alla Cappellina del Bambin Gesù e anzi per ovviare il problema igienico sanitario il comune di Gallinaro offre, a proprie spese, i bagni chimici necessari. Mi è stato risposto che per loro la cappellina e Casa Serena sono la stessa cosa».