Barbiere in pensione muore per un malore mentre percorre in bicicletta l’asse attrezzato. Si tratta di Roberto Teragnoli, ottant’anni, deceduto ieri, intorno alle 18.30, mentre in sella alla sua bici percorreva l’Asi. Pare che l’uomo si sia fermato forse perchè non sentiva bene e poi sembra che si sia accasciato a terra. Inutili i soccorsi chiamati da un passante. Sul luogo infatti sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno inutilmente tentato di rianimarlo.

Il cuore dell’ottantenne ha cessato di battere. Potrebbe essere stato fatale per l’uomo forse lo sforzo del falso piano che stava percorrendo in bici. Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione coordinati dal luogotenente Bruno Falena che hanno bloccato il traffico per effettuare i rilievi. La bicicletta è stata sottosta a sequestro.

Roberto Teragnoli era molto conosciuto a Ceprano: era lo storico barbiere di via Campidoglio, un uomo mite, tranquillo, appassionato di bicicletta, amante della corsa, insomma un uomo dinamico che anche dopo la pensione aveva continuato a coltivare le sue passioni. Una figura gentile, dalla voce pacata che sapeva ascoltare, ma che aveva sempre anche qualcosa da raccontare. Molto legato alla moglie e ai figli. Per anni ha tagliato i capelli a centinaia di uomini e bambini, con le sue forbici e il suo rasoio ha fatto barbe e capelli a tantissimi cepranesi, di lui resta un caro ricordo.