Torneranno presto sui banchi del nuovo edificio scolastico del centro storico gli alunni e il personale del secondo circolo.
Procedono, infatti, a ritmo serrato i lavori di adeguamento sismico e messa in sicurezza della storica scuola del centro. L’edificio ospitava sia l’asilo, spostato poi a Reggimento, che la scuola superiore (di cui si sono perse le tracce). L’intervento, costato oltre un milione di euro, era mirato al consolidamento e alla verifica sismica dello stabile. Una prima verifica venne effettuata subito dopo il terremoto del 2009, poi il Comune ottenne nel 2011 un finanziamento di 1.332.000 euro per l’adeguamento. La gara, vinta da una ditta locale, non comporta alcuna spesa aggiuntiva per l’amministrazione comunale poiché l’intero intervento era coperto dal finanziamento regionale. I lavori, iniziati a dicembre del 2013 e che hanno costretto gli alunni della materna e gli studenti del Nicolucci a spostarsi, vanno avanti e la riapertura dell’edifico dovrebbe avvenire alla fine del mese di settembre. Intanto è già polemica sul colore dell’edificio, un ‘omaggio al Frosinone calcio’ scherzano i più. Lo stabile è giallo canarino con le tapparelle blu, due colori che a detta di molti poco si addicono al decoro architettonico del borgo.
«Tapparelle blu - commenta qualcuno - un pugno all’occhio. Mi domando com'è che ragionano i tecnici che hanno rilasciato i permessi. Una struttura a ridosso di una torre pentagonale medioevale, ristrutturata con pannelli in alluminio gialli, tapparelle blu e tegole rosse. Per non parlare del vicino mausoleo che è il parcheggio multipiano ancora non ultimato».
E poi c’è chi propone una gita alla vicina Assisi «tanto per far capire agli amministratori come è che si effettuano gli interventi di ristrutturazione all'interno di un centro storico». «Possiamo rendere noto il nome del “tecnico” che ha scelto quell’orribile colorazione? – chiede qualche genitore - Anche l’intonaco sfacciatamente moderno lascia senza parole».