Chiede il rilascio della concessione del permesso a costruire in sanatoria di parte di una struttura abitativa di sua proprietà dal 2004 e che gli occorre per ottenere un mutuo, ma da mesi non riesce a venirne a capo. L’amministrazione di Casalattico gli avrebbe richiesto una serie di pagamenti ed adempimenti di tributi locali che, sostiene l’uomo, non gli spetterebbero in base alle vigenti leggi sull’urbanistica e sull’edilizia. Un vero e proprio labirinto da cui Mario Aurelio Nardone, un sessantaduenne di Casalattico, ha provato in ogni modo ad uscire fino a giungere ad una denuncia-querela alla Procura della Repubblica di Cassino nei confronti del sindaco del paese Giuseppe Benedetti in qualità di responsabile del servizio, del vice sindaco Angelo Antonio Macari e del tecnico comunale Bruno Rossi.

In un primo momento, stando a quanto sostiene il protagonista della vicenda nella sua dettagliata ricostruzione dei fatti, il primo cittadino il 5 maggio scorso aveva dato parere favorevole alla sua richiesta nonostante l’aggiunta una serie di adempimenti che l’uomo si era apprestato a presentare. Nonostante la sollecitudine però gli viene richiesto ancora di provvedere, prima verbalmente e poi con una missiva a firma del sindaco, il pagamento dei tributi sull’immobile. Eppure l’uomo, per sanare la situazione, aveva già provveduto a pagare l’Ici unica, a quanto pare obbligatoria per ottenere l’agognato documento.

Nonostante una serie di incontri, la situazione non si è sbloccata e lo scorso 23 giugno Nardone ha ricevuto nuovamente la richiesta di pagamento. Ora sarà il tribunale a decidere quante volte si poteva interrompere il procedimento per chiarimenti ed integrazioni e se il Comune potesse chiedere il pagamento immediato dei tributi.