Piromane cade nella rete dei carabinieri e scattano le manette. La serie di controlli dinanzi ai numerosi incendi dolosi, attivati dal Comando Provinciale, dà così un nuovo importante risultato. Ad eseguire l’operazione gli uomini del maresciallo Mario Vinci, comandante della Stazione di Fiuggi, mentre erano intenti nello svolgere un regolare controllo per la tutela e la prevenzione dei reati sul territorio. Chiamati in causa da alcune persone di Torre Cajetani, che avevano visto e riconosciuto un uomo appiccare un incendio ad alcuni uliveti di proprietà di una donna, sono così intervenuti. Sul posto, oltre al personale dell’Arma, sono intervenuti i vigili del fuoco di Fiuggi, il Corpo forestale dello Stato di Guarcino e personale della protezione civile dei comuni di Fiuggi e Vico nel Lazio, che hanno provveduto a domare le fiamme.

Nel frattempo i carabinieri dinanzi all’episodio avvenuto nella parte bassa della piccola realtà rurale non hanno perso tempo. In base agli elementi raccolti i militari della stazione di Fiuggi hanno raggiunto l’area e dagli stessi testimoni sono stati informati sulle generalità dell’autore del gesto. Da lì a poco i carabinieri hanno raggiunto l’abitazione dell’indiziato un 43 enne del posto, e lo hanno tratto in arresto. Ora è ai domiciliari. L’arresto effettuato è stato il frutto dei continui ed incessanti servizi perlustrativi specificatamente predisposti in tutta la provincia, al fine di arginare questo scellerato fenomeno che purtroppo, per vari motivi sia economici (assicurazioni, pascoli) che culturali (bruciare le sterpaglie o residui di potatura), sociali (controversie di vicinato) o psicologici (piromania), fa da cornice al periodo estivo tormentando tutta Italia e creando gravi conseguenze oltre che per l’ambiente talvolta anche per l’incolumità pubblica.