Tragedia all'ospedale di Fano, nelle Marche: una giovane, di soli 24 anni e già madre di un bambino di 4 anni, giunta alla 39esima settimana di gravidanza, dopo essere andata in ospedale per partorire ha perso il bimbo che portava in grembo ed è morta anche lei. Il marito ha presentato una denuncia ai carabinieri per fare luce sull'accaduto. 

Una nota della direzione sanitaria dell’azienda ospedaliera Marche Nord, riportata dal Resto del Carlino, ha ricostruito la vicenda: la giovane, "che fino a quel momento era stata seguita interamente a Senigallia", "si era presentata per il parto", ma è apparso subito chiaro che il cuore del feto non batteva più, "tanto che la madre ha riferito ai sanitari – prosegue la nota – che da circa due giorni non avvertiva più alcun movimento fetale". A quel punto il reparto di Ostetricia "viste le condizioni della paziente e i dati delle indagini eseguite", ha iniziato le procedure per l’induzione dell’uscita del feto per vie naturali. "La signora è stata ricoverata – prosegue la nota dell’azienda ospedaliera – in sala travaglio e parto, dove è stata costantemente monitorata".

All’1 e 45 la tragedia: "In presenza dell’anestesista di turno, intervenuto perché la paziente lamentava un aumento di dolori del travaglio, la donna ha improvvisamente perso conoscenza". Il successivo intervento di rianimazione, compiuto insieme al medico di guardia e all’ostetrica, con intubazione e altre manovre per 75 minuti complessivi, non hanno impedito il decesso della giovane donna. "La direzione Marche Nord – conclude la nota – ha repentinamente istituito una commissione interna di esperti per analizzare dettagliatamente l’accaduto e fornire tutte le risposte alle inevitabili domande che un evento così raro e imprevedibile possono porre".

.