Cattivi odori in via Castello. Un tombino nel quale confluiscono gli scarichi della parte alta del borgo medievale la causa del disagio. I cittadini protestano e chiedono soluzioni. Una situazione che va avanti da mesi e alla quale nessuno riesce a porre rimedio. Si tratta della fogna pubblica che raccoglie le acque di scarico delle abitazioni di via Orione, via Castello e di altri vicoli del borgo medievale. Un tombino mal chiuso potrebbe essere la causa dei tanti disagi ai residenti e proprio in via Castello si trovano anche una rinomata attività di ristorazione che in questo periodo accoglie migliaia di ospiti in occasione di banchetti: “La parte più bella del centro storico è nella morsa dei cattivi odori - commentano alcuni residenti - Odori di fogna, a dir poco nauseanti, la fanno da padrone. Tutto questo rischia di trasformarsi in una vera emergenza igienico-sanitaria”.

È questo l’accorata protesta e nel contempo l’appello a intervenire degli abitanti della parte alta del centro che invitano le autorità competenti a fare un sopralluogo per capire se il disagio è dovuto a problemi ben più gravi della rete fognaria pubblica. Ovviamente ora che fa caldo la situazione è diventata più insopportabile del solito: “Salendo verso il castello - protesta qualcuno - non si riesce a respirare e se non è sopportabile per noi residenti figuriamoci per chi viene in visita. Non possiamo restare barricati in casa tutto il giorno anche perché fa caldo e vorremmo tenere le finestre aperte. Invece sia di mattina che di pomeriggio è impossibile”.

Per risalire all’origine dei cattivi odori, andrebbe capito anche che tipo di scarichi avvengono all’interno della condotta fognaria: “Speriamo solo di risolvere il problema quanto prima - si augurano i residenti - un’intera estate così non è accettabile”.