Cittadini ostaggio del degrado nel centro storico: bottiglie di birra e bicchieri abbandonati su Corso Vittorio Emanuele e nei vicoli dopo le notti âbraveâ, specie del sabato.
Protestano gli abitanti dellâarea antica del paese e chi quotidianamente transita di fronte alla sporcizia conseguente agli abbandoni di bottiglie spesso ridotte in frantumi a seguito dei pericolosi lanci contro i muri. Il cepranese Giuseppe Nalli, che quotidianamente attraversa il Corso, lancia un appello ai giovani chiedendo loro di dimostrare maturità e civiltà e invitandoli a gettare i rifiuti negli appositi contenitori. Si rivolge poi alle Istituzioni: «Costa così tanto posizionare nel Centro Storico ed in particolare, nei posti nevralgici, dei contenitori per la raccolta differenziata così che non vi siano scuse per lasciare gli stessi abbandonati? Costa così tanto avviare una sensibilizzazione presso gli esercenti del posto per una informazione mirata? Costa così tanto disporre degli avvisi studiati ad hoc affinché i ragazzi si sentano partecipi della vita del proprio paese? In passato vi sono state delle segnalazioni a tutti gli organi istituzionali, comprese le forze dellâordine, ma non vi è stata nessuna inversione di tendenza. à preoccupante ed è vergognoso. Mentre da più parti ci si riempie la bocca di suadenti proclami, lâevidenza dei fatti ci rende succubi di una libertà incompiuta».
Pochi giorni fa sul nostro quotidiano abbiamo raccolto la denuncia di Don Antonio, preoccupato per lâabuso di crack. Ora un cittadino parla indirettamente di abuso di alcol. Lâassordante silenzio di tutti di fronte alle nostre denunce preoccupa, lâassenza delle famiglie lascia perplessi. Altro che educazione civica nelle scuole! Ã forse la scuola a dover insegnare agli adolescenti che non si devono abbandonare o lanciare bottiglie di birra vuote?