Continua a tenere banco la vicenda legata alla scomunica da parte di Papa Francesco ai fedeli del Bambino Gesù nel comune di Gallinaro. L'accusa rivolta ai seguaci è quella di scisma. In questi giorni sia mediante il nostro sito internet che attraverso il quotidiano abbiamo dedicato interessanti approfondimenti sulla nota vicenda. Eccone un altro. Stiamo parlando del documento che il sindaco Mario Piselli ha inviato al pontefice e anche al vescovo della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, monsignor Antonazzo, ai Vicari Generali della stessa diocesi, monsignor Lecce e monsignor Tamburrini oltreché al parroco di Gallinaro don Salvi.

Il documento

"Santo Padre, corre l’obbligo, legato al mio ruolo di Sindaco e alla mia coscienza di Cattolico, di sottolineare con fermezza tre aspetti cruciali che impattano sul passato, sul presente e sul futuro della Comunità che rappresento. Si tratta di aspetti caratterizzati da necessità e urgenza tali da obbligarmi a scrivere direttamente a Sua Santità senza alcun indugio; mi scuso pertanto, sinceramente, con le Illustrissime Autorità S.E.R. il Vescovo Gerardo Antonazzo, i Vicari Generali Monsignor Antonio Lecce e Monsignor Fortunato Tamburrini e il Parroco Don Giansandro Salvi, che leggono per doverosa ed opportuna conoscenza. Sono certo che comprenderanno questa decisione così repentina..."

Il documento integrale e un ampio approfondimento sul quotidiano Ciociaria Oggi in edicola domani