Confronto aperto tra amministratori e commercianti per cogliere le opportunità di finanziamento e rilanciare le attività attraverso i centri commerciali naturali.

La scorsa settimana si è svolto  il primo incontro tra l’amministrazione comunale e i negozianti sul nuovo bando, appena pubblicato dalla Regione Lazio, sui centri commerciali naturali. La Regione ha rifinanziato con dieci milioni di euro la Legge 4 del 2006 e con il decreto della Giunta regionale 94 del marzo scorso ne ha rideterminato i criteri, aggiornandoli e migliorando alcuni parametri per rendere più incisivo e duraturo nel tempo lo strumento messo a disposizione dei commercianti che, con questo nuovo bando, diventano i protagonisti di questa sfida. 

Le domande vanno presentare entro il prossimo 30 settembre e i progetti potranno essere finanziati fino a un importo massimo di centomila euro.

Soddisfatto il vice sindaco Vincenzo Cacciarella, promotore dell’incontro: «Abbiamo voluto iniziare subito un confronto con i commercianti su questo nuovo bando poiché sono loro i promotori delle idee che si candideranno ad essere finanziate - spiega Cacciarella - La Regione, giustamente, ha aggiornato i criteri di finanziamento ed ha stabilito in modo chiaro i ruoli tra commercianti e amministrazioni, da un lato i promotori e dall’altro i beneficiari. Ai promotori, cioè i commercianti, il compito di promuovere uno o più progetti calzati sulle loro reali esigenze, secondo filiere di produzioni o servizi oppure secondo reti articolate tra attività commerciali, artigianali, culturali, sportive, turistiche e di servizi presenti sul territorio. Ai beneficiari, cioè i Comuni, il compito di valutare ed approvare i progetti, gestire e rendicontare alla Regione, ma soprattutto promuovere un partenariato aperto e stabile nel tempo con i soggetti promotori. Questo è uno strumento che ha più finalità, che punta a supportare il rilancio di quelle attività che hanno resistito negli anni più duri della crisi, che punta a riportare nei centri urbani il cuore del commercio».

Il Comune ha intenzione di fare la sua parte e sta studiando la possibilità di partecipare al progetto per renderlo duraturo nel tempo. «Presto - assicura Cacciarella - ci sarà un secondo incontro per entrare nel vivo delle proposte. Invito tutti a farsi avanti».