La fognatura si intasa, diverse famiglie in condizioni igienico-sanitarie precarie. È da venerdì scorso che qualcosa non va nel sistema fognante di via Campanile. Cinque giorni di disagi che ora si stanno trasformando in una vera e propria emergenza anche a causa delle abbondanti piogge delle ultime 48 ore.

Secondo quanto ci ha raccontato un residente, la cui abitazione è stata invasa dai liquami,ci sarebbe un blocco sulla rete che passa lungo la strada provinciale per Strangolagalli. Probabilmente all'altezza di un pozzetto di derivazione i liquidi della fogna non riescono a defluire, facendo alzare i livello delle acque che così finiscono per riversarsi negli allacciamenti delle case poste a valle della strada.

«Abbiamo visto i tombini alzarsi - ci ha detto l’uomo - e fuoriuscire dei liquami scuri e maleodoranti. In un primo momento abbiamo pensato a qualche rottura dei nostri impianti, ma nel giro di poche ore, dopo aver fatto verificare gli scarichi dell'abitazione, è emerso chiaramente che il problema riguardava la rete esterna. Subito abbiamo segnalato la situazione agli uffici preposti dell’azienda idrica ricevendo rassicurazioni che sarebbero intervenuti immediatamente, ma la squadra di tecnici si è presentata solo ieri mattina e il problema non è stato ancora risolto».

Intanto nel pomeriggio di ieri la situazione si è ulteriormente aggravata. I servizi igienici, anche al secondo piano, non sono più utilizzabili perché non riescono più a scaricare. Al piano terra, dove non c'è sufficiente pendenza, i liquami stanno ristagnando e rischiano di allagare le cantine e i garage di alcune abitazioni. «Abbiamo chiesto l’intervento della polizia locale - ha sottolineato un altro cittadino -. Oltre ai disagi che lascio immaginare - ha concluso - questa situazione rischia di minare seriamente la nostra salute».