Un quantitativo insufficiente che non riesce a coprire le richieste di mercato che, al contrario, aumentano di giorno in giorno. Il peperone dop di Pontecorvo continua a riscuotere un grandissimo successo sui banchi ortofrutticoli e nella grande distribuzione. L’ortaggio “re” della città fluviale sta letteralmente spopolando diventando sempre più utilizzato dagli chef di tutto il mondo: dagli antipasti ai primi, dai secondi ai dolci fino ad arrivare al liquore. Una grande distribuzione dovuta soprattutto alla promozione che si è fatta attorno al prodotto.

Questo successo, però, non è riuscito ancora a svilupparsi nel pieno delle proprie potenzialità. A ridimensionare il boom del peperone dop è la scarsità di produzione. Le richieste dei consumatori, infatti, sono notevolmente più alte rispetto alle quantità realizzate dagli agricoltori. «Per riuscire a soddisfare la domanda si dovrebbe incrementare la produzione di circa venti volte quella attuale – ha affermato il presidente del consorzio per la tutela del peperone dop di Pontecorvo Luigi Castrechini – Non mancano le proposte per aumentare la vendita e la distribuzione del peperone dop. Anche grandi marchi vorrebbero portare questo prodotto sui banchi della grande distribuzione. Purtroppo, però, non c’è una coltivazione, e un raccolto, sufficiente a soddisfare le numerose domande». Una scarsità che si registra su tutti i comuni dove è possibile coltivare il peperone dop di Pontecorvo. Nel disciplinare di produzione della dop, infatti, oltre alla città fluviale figurano anche Esperia, San Giorgio a Liri, Pignataro Interamna, Villa Santa Lucia, Piedimonte San Germano, Aquino, Castrocielo, Roccasecca e San Giovanni Incarico.

Negli ultimi anni sono state diverse le persone che hanno intrapreso la coltivazione dell’ortaggio dop. Nonostante ciò, però, non si è ancora riusciti ad arrivare a quella soglia minima di produzione che permetterebbe di cogliere al volo le numerose opportunità che si sono aperte proprio in questo settore. Tante possibilità frutto anche dei nuovi fondi del Piano di sviluppo rurale e di una promozione che hanno fatto salire alla ribalta il peperone dop per le numerose proprietà che racchiude.