L'annuncio della sperimentazione di una coppia di Frecciarossa che dalla prossima estate verranno instradati con due fermate a Cassino e a Frosinone è un passo importantissimo nella direzione della realizzazione di una stazione per i treni ad alta velocità a Ferentino. Un'infrastruttura che abbiamo sempre ritenuta strategica per lo sviluppo del nostro territorio"

Lo dichiara in una nota Massimo Ruspandini il senatore di Fratelli d'Italia membro della Commissione Trasporti commentando il Protocollo d'intesa tra Governo, Ferrovie e Regione Lazio.

"Detto ciò, l'entusiasmo con il quale condividiamo la rottura di un tabù per la quale ci battiamo da anni, quello dell'impossibilità di prevedere una stazione intermedia tra Napoli e Roma, speriamo non venga spento da quelli che poi saranno i fatti concreti. Ben vengano i due treni di cui si parla se funzionali alla sperimentazione tecnica dell'interconnessione e solo se propedeutici alla realizzazione in tempi brevi di una stazione con più collegamenti al giorno - continua Massimo Ruspandini - perchè non vorremmo che questa iniziativa (il treno del mattino, il 9504, è il più lento dell'alta velocità e impiega 4 ore, anzichè 3 da Roma Termini per raggiungere Milano - quello del ritorno, visto l'orario, è il meno utile per chi professionalmente utilizza l'alta velocità) non diventasse il solito contentino per una provincia che ha bisogno di ben altro per affrontare la drammatica crisi sta vivendo e l'inizio di una lunga campagna elettorale del Pd per oscurare i disastri compiuti in Regione".

"Infine - conclude il senatore di Fratelli d'Italia - tale percorso non deve distogliere Regione e Ferrovie dello Stato dall'urgente necessità di garantire servizi, tempistiche migliori e sicurezza sanitaria per le migliaia di studenti e lavoratori pendolari che prossimamente riprenderanno a spostarsi dalle nostre città in direzione della capitale".