E' proseguita anche ieri a Frosinone, in largo Turriziani, la raccolta di firme promossa da Fratelli d'Italia a livello nazionale, per sostenere quattro importanti proposte di legge del partito. Si tratta dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica; del'abolizione dei senatori a vita; di fissare un tetto alle tasse e inserire questo limite nella Costituzione; di far prevalere l'ordinamento giuridico italiano su quello europeo.

«Abbiamo dimostrato ancora una volta che il nostro partito non si chiude nei palazzi della politica, ma scende in strada tra la gente -ci ha detto Giuseppe Vittigli, portavoce cittadino di Fratelli d'Italia Infatti, sulle nostre proposte di legge vogliamo coinvolgere il maggior numero di cittadini» .

Ma vediamo, nel dettaglio, i contenuti di queste quattro priorità. Il presidenzialismo, ovvero l'elezione diretta del Capo dello Stato, è da sempre un cavallo di battaglia della Destra italiana, come ricorda Vittigli «fin dai tempi del Movimento Sociale di Giorgio Almirante». Anche l'abolizione dei senatori a vita, oggi pretesa da FdI, è da anni un punto fermo delle battaglie politiche di destra.

«I senatori a vita non hanno nulla a che vedere con la democrazia - rimarca il portavoce frusinate del partito - non sono eletti dal popolo, ma vengono nominati dal Presidente della Repubblica che a sua volta non è stato eletto dai cittadini». Anche tasse e imposte, per Fratelli d'Italia, devono avere un tetto massimo oltre il quale non si può andare, neppure con la loro cumulabilità. «Questo limite va certamente studiato e concordato  - spiega Vittigli - ma ci deve essere per non opprimere i contribuenti creando una dittatura della tassazione».

L'ultimo punto riguarda la sovranità del nostro ordinamento giuridico. «La legge nazionale non può essere subalterna a quella europea. In questo modo, si nega la sovranità al popolo italiano». Sono chiare, quindi, le proposte di FdI che nel Capoluogo concluderà la raccolta di firme sabato prossimo, 22 febbraio, ai Giardinetti della Stazione. Fino a ieri mattina oltre 300 cittadini avevano sottoscritto i moduli. Un risultato ritenuto ottimo da Fratelli d'Italia, vista la disaffezione della gente verso la politica.