Ora i "saleriani" si prendono il Pd. Dopo quasi un anno di commissariamento il più grande e importante partito del centrosinistra tornerà ad avere una guida. La Federazione ha infatti fissato al 5 aprile il congresso provinciale: i congressi dei circoli locali si dovranno svolgere entro gli inizi di marzo in modo da poter eleggere anche i delegati delle varie mozioni, sebbene a livello provinciale sembra ci sia l'orientamento di svolgere un congresso unitario con un solo candidato: Luca Fantini. Sarà così anche a Cassino o si andrà allo scontro? A differenza degli anni passati, quest'anno non c'è stata alcuna anomalia.

Le tessere fatte dal commissario Romeo Fionda sono state poco più di cento e dunque non c'è stata nessuna "corrente" che ha spinto per avere un congruo vantaggio alla conta del congresso. Hanno preso la tessera tutti gli amministratori del Pd (ed anche alcuni esponenti della lista civica "Salera sindaco") e tanti simpatizzanti dell'amministrazione. Non sembrano esserci, dunque, spazi per personalità distanti dall'amministrazione, come i tanti dem che hanno sostenuto Petrarcone in campagna elettorale. Tra questi il consigliere Luca Fardelli che forse, non è un caso, proprio durante la fase del tesseramento si è molto avvicinato alla maggioranza prendendo le distanze dall'ex sindaco.

Non è affatto escluso che potrebbe avere un ruolo di primo piano nella nuova segreteria del Pd. Ma secondo i beninformati, Fardelli avrebbe lo stesso "handicap" di Sarah Grieco, cioè quello di non essere completamente organico all'amministrazione Salera. L'attuale subcomissario dopo la sconfitta alle primarie non ha messo difatti a disposizione la sua candidatura mettendo a rischio la lista del Pd: difficile che possa essere oggi una figura unitaria. I numeri "sorridono", infatti, ai pretoriani del sindaco e sono tanti i militanti che si sono messi a disposizione della candidatura di Salera anche senza candidarsi. 

Tra questi c'è Romeo Fionda: è stato presidente di circolo durante la segreteria di Fardelli, è stati poi designato come commissario, appartiene all'area Cuperlo, è vicino al segretario Zingaretti e avrebbe un filo diretto con il segretario in pectore della Federazione, Luca Fantini.
La sua candidatura garantirebbe l'amministrazione e difficilmente troverebbe veti delle altre correnti. Ma tra i pretoriani del sindaco c'è anche Fernando Cardarelli, attuale coordinatore della lista "Salera sindaco", anche lui già presidente di circolo quando il segretario era Armando Russo.

Questi i nomi papabili per la nuova segreteria, anche se non è escluso che alla fine possa scendere in campo direttamente uno dei consiglieri comunali dei dem: la carica non è incompatibile. Entro il 7 febbraio la Federazione darà l'ok al tesseramento e ci sarà la lista ufficiale: il congresso dovrebbe poi svolgersi domenica primo marzo o al più tardi il weekend successivo. Nello stesso periodo sono chiamati al voto anche i Giovani Democratici: non dovrebbe candidarsi più Filippo Massa, ma anche l'organizzazione giovanile della sinistra avrà una nuova guida.

Strisce blu e Tfr
Mentre sul fronte politico si studiano le strategie per il nuovo assetto del Pd, sul fronte amministrativo per l'amministrazione Salera le grane non mancano. Il bando delle strisce blusta creando più diun grattacapo: prima le polemiche per il fatto che anche i disabili debbono pagare la sosta, poi nel primo giorno in cui gli ausiliari potevano multare, la città era vuota.
Da oggi sarà attiva anche l'apposita applicazione Phonzie per pagare la sosta con lo smartphone e intanto è corsa agli abbonamenti: sono stati oltre 600 quelli sottoscritti.

Altro grattacapo è quello inerente il Tfr decurtato ad alcuni ex dipendenti comunali.
Nella sostanza dei fatti ben 120 ex dipendenti municipali si sono visti sottrarre dall'Inps tre anni del trattamento di fine rapporto. Secondo l'Inps le somme devono essere versate dal Comune che però aveva versato i contributi. La somma corrisponde a più di 300.000 euro e nel caso andrebbe a finire nella massa debitoria del dissesto. Una delegazione di pensionati ha chiesto di poter incontrare nei prossimi giorni il sindaco Salera per sollecitare un intervento presso l'Inps di Frosinone.