Si fa incandescente lo scontro politico tra la Lega e il Movimento Cinque Stelle in provincia di Frosinone. A dare fuoco alle polveri era stata, con una dichiarazione a Ciociaria Oggi, l'onorevole Francesca Gerardi, coordinatrice provinciale del partito. Dicendo sostanzialmente che i tre parlamentari pentastellati della provincia di Frosinone (Luca Frusone, Ilaria Fontana ed Enrica Segneri) a suo giudizio non hanno inciso sul territorio. Aggiungendo di non averli visti.

Quindi Luca Frusone, deputato dei Cinque Stelle al secondo mandato, ha risposto: «Noi ci siamo e abbiamo anche "firmato" diversi provvedimenti. Probabilmente Francesca Gerardi non ci vede perché è troppo impegnata a seguire le dirette facebook di Matteo Salvini, l'attività principale evidentemente».

Non si è fatta attendere la controreplica della parlamentare e responsabile provinciale del Carroccio. La quale ha notato: «Confermo la mia analisi politica e, direi, dei fatti: non riesco a vedere temi e obiettivi di questo territorio che facciano parte dell'agenda politica dei colleghi parlamentari del Movimento Cinque Stelle. Luca Frusone può anche pensare di essere simpatico nella risposta. Ma così non è, visto che la sottoscritta ha posto un problema vero. L'unica presa di posizione che ricordo è quella relativa all'introduzione dell'ecotassa. Quando, ad una mia domanda precisa, mi venne risposto sostanzialmente che a Pomigliano era prevista la produzione della Panda e a Cassino dei Suv. Altro francamente non ricordo. Poi c'è un'altra cosa: non c'è dubbio che oggi l'emergenza vera di questa provincia sia l'ambiente. Con tutti i disastri che purtroppo si registrano. Bene, i Cinque Stelle esprimono il ministro dell'ambiente. Se fosse stato della Lega, noi lo avremmo portato a verificare di persona tutte le situazioni che si sono succedute nell'ultimo anno e mezzo. E avremmo prodotto una serie industriale di documentate interrogazioni e interpellanze. Proprio perché si sarebbe trattato di un nostro ministro, proprio perché il territorio rappresenta la vera priorità da salvaguardare. Infine, per quanto concerne le dirette facebook di Matteo Salvini, le seguo perché sono basate su fatti concreti. Consiglierei anche a Luca Frusone di vederle, c'è tanto da imparare. Constato invece che lui è spesso impegnato a fare selfie per i viaggi della Nato».

Il riferimento è al fatto che Luca Frusone è presidente della delegazione italiana presso l'assemblea parlamentare della Nato. Conclude Francesca Gerardi: «Battute a parte, i Cinque Stelle faticano a prendere atto dell'evidenza. E cioè che la Lega aumenta i consensi, mentre loro li perdono. Ci sarà un motivo. O vogliamo credere davvero che gli italiani non sappiano votare?»