Ancora nessuna proroga alla "Andreani", la società che gestisce il servizio di riscossione tributi per conto del Comune di Cassino. Il bando è scaduto lo scorso 30 settembre e si sta provvedendo alla nuova gara d'appalto. In un primo momento, i lavoratori erano in ansia perché l'amministrazione sembrava intenzionata a non inserire la clausola di salvaguardia per il personale. Dopo il monito dei sindacati, la clausola è stata inserita ma non c'è ancora la proroga ufficiale in attesa che venga espletato l'iter del bando.

Questo significa che il servizio potrebbe interrompersi o che la società possa procedere ad avviare la procedura di mobilità. Per questo motivo l'opposizione va in pressing e il consigliere Franco Evangelista presenta un'apposita ed urgente interrogazione per avere risposte sulla vicenda in consiglio comunale. Spiega il capogruppo del Carroccio: «Visto il contratto d'affidamento stipulato il primo gennaio 2014, che all'articolo 4 prevede la durata dell'appalto di cinque anni dalla data di sottoscrizione dello stesso, il 30 settembre è scaduto e si poteva prorogare una sola volta per un massimo di quattro anni, a insindacabile giudizio del Comune. Visto che siamo al 15 ottobre e non avete rinnovato il contratto alla "Società Andreani Srl", mi sorgono dei dubbi e vi chiedo: i motivi della mancata proroga dell'affidamento; perché non è stata bandita un'altra gara in tempo utile e se sarete in grado di assicurare il regolare svolgimento del servizio Tributi fino all'aggiudicazione di una nuova gara».

Poi, sempre Evangelista, affonda e domanda agli amministratori: la società di riscossione continuerà a svolgere tutti gli impegni assunti dal contratto o ci saranno delle spese a carico del Comune? Se ci dovessero essere delle spese a carico del Comune per il ritardo dell'indizione del bando di gara, si configurerà un danno erariale per l'Ente? La riscossione coattiva a che anno è ferma? Quando prevedete la pubblicazione del bando?». L'interrogazione potrebbe essere discussa già mercoledì prossimo.