Tutto come previsto. Nessun colpo di scena e nessun blitz dell'ultimo minuto. Il sindaco di Cassino Enzo Salera consuma la sua vittoria finale su Mario Abbruzzese-dopo averlo costretto ad alzare bandiera bianca e incorona, grazie all'asse con Quadrini e Forza Italia, il nuovo presidente del Cosilam. Dopo averlo sconfitto al ballottaggio ed essersi preso la guida del Comune, ora Salera destituisce Abbruzzese anche dal Consorzio. Il successore di Mario Abbruzzese è Marco Delle Cese, presidente del Parco dei Monti Aurunci, espressione del Pd e sostenitore di Salera sin dalle primarie. Nel Cda vengono riconfermati i consiglieri dimissionari Guido Natoni (che avrà anche la delega di vice presidente) e Giuseppe Villani. La Regione dovrebbe riconfermare Domenico Iacovella mentre la Camera di Commercio non dovrebbe esprimere nessun referente. Il Cda eletto ieri resterà in carica fino al prossimo mese di aprile quando il Consorzio di Sviluppo delLazio Meridionale verrà accorpato al Consorzio unico regionale che sarà presieduto da Francesco De Angelis. Una sottile strategia con le dimissioni di massa dell'ex Cda ha costretto Abbruzzese a dimettersi. Salera ha così fissato un nuovo tassello del suo puzzle per avere un filo diretto con Zingaretti senza restare imbrigliato in alcuna corrente del Pd. E i dem, che pure non godono di ottima salute, in provincia sono ora alla guida di tutti gli enti intermedi Saf, Cosilam e Asi oltre che, appunto, al Comune di Cassino.

Il personaggio e le strategie
Marco Delle Cese, presidente del Parco dei Monti Aurunci, non risponde alle gerarchie provinciali dem, tant'è che sostenne Salera già dalle primarie del marzo scorso. Eppure la leggenda narra che Delle Cese sarebbe frutto di un accordo traBuschini eSalera, infatti che ieri mattina si ipotizzava che Pompeo, leader dell'altra ala del Pd, avrebbe disertato la seduta per dare un segnale di dissenso. Se sia vera laleggenda non si sa, quel che è vero è che ieri l'ente Provincia era assente all'assemblea. A dir la verità non era l'unico assente, mancava anche il sindaco di Aquino del Pd, Libero Mazzaroppi: in totale i presenti erano 23 (il 70,27%) di cui il 64,99% degli enti pubblici e il 5,28% degli enti privati. Salera aprendo la riunione ha proposto Marco Delle Cese e ha spiegato: «Abbiamo pensato a una governance che potesse dare risposte concrete a questioni importanti come la fermata Tav. Vogliamo quindi avere un dialogo e un raccordo costante». Poi arriva l'ok anche al bilancio.

Una valanga di complimenti
Il primo a complimentarsi con Delle Cese è stato il presidente della Saf, Lucio Migliorelli: «Auguri di buon lavoro a una squadra altamente qualificata e profonda conoscitrice del territorio. Sono certo che Marco, al quale mi lega un rapporto di antica amicizia, e i nuovi consiglieri d'amministra zione sapranno onorareil gravoso compito al quale sono stati chiamati.
Non è un mistero che quello che stiamo vivendo sia uno dei periodi più difficili della storia di Fca. La recente conferma degli investimenti programmatisul plant di Piedimonte San Germano incoraggiano a guardare al futuro dell'intero indotto con cauto ottimismo». Gli fa eco Francesco De Angelis: «Un'ottima scelta che rappresenta la migliore sintesi tra politica e mondo delle imprese. Sono convinto che Marco farà molto bene e darà un contributo importante e decisivo alla crescita dello sviluppo industriale della nostra Provincia e al processo di unificazione dei Consorzi Industriali». E il presidente del Consiglio regionale, Mauro Buschini, chiosa: «Auguri a Marco Delle Cese per il suo nuovo incarico. Sono certo saprà svolgerlo con competenza e saggezza»