La crisi di Governo di agosto, ma anche le prospettive di rilancio che passano dal risultato delle elezioni regionali in Umbria ed Emilia Romagna.
E poi Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni, Matteo Renzi, Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Beppe Grillo. Questi e molti altri ancora i temi affrontati da Matteo Salvini nell'intervista esclusiva per Qui Magazine, che sarà distribuito domenica 13 con Ciociaria Oggi e Latina Oggi.

Il Capitano e leader della Lega a tutto campo sull'attualità politica. Ha detto tra l'altro: «Giuseppe Conte è la stessa persona che fino a due mesi e mezzo fa diceva che non avrebbe mai governato col Pd e lei mi chiede se mi fido? Direi di no». Ma è chiaro che l'analisi politica tocca anche le province di Latina e Frosinone. Nelle quali operano i deputati Claudio Durigon e Francesco Zicchieri. E pure i parlamentari Francesca Gerardi e Gianfranco Rufa. Oltre naturalmente al sindaco del capoluogo ciociaro Nicola Ottaviani.

Spiega Salvini: «Ma lasciatemi dire che in tutto il Lazio la Lega sta crescendo con grande costanza, pazienza e serietà. E il meglio deve ancora venire».
Esternazioni importanti pure sulla prossima candidatura alla presidenza della Regione Lazio e sulla "battaglia" politica al Comune di Roma. Non poteva certamente mancare una domanda sull'immigrazione. Matteo Salvini ha risposto così: «Abbiamo ridotto drasticamente non solo gli sbarchi, ma quel che più importante anche le partenze. Non mi stancherò mai di ripeterlo: meno partenze uguale meno morti, uguale meno guadagno per chi investe sui disperati per acquistare armi e droga».

Matteo Salvini ripercorre non soltanto i quattordici mesi di governo ma soprattutto i motivi della rottura politica con il Movimento Cinque Stelle. Senza tirarsi indietro sul piano del giudizio politico nei confronti dell'ex alleato Luigi Di Maio (nel frattempo diventato ministro degli esteri). Ma anche sul fondatore del Movimento Beppe Grillo. Adesso però, dopo il taglio dei parlamentari, si apre la delicata partita della prossima legge elettorale. Chi vince deve essere messo nelle condizioni di governare: è questa la stella polare di Salvini. Il quale naturalmente guarda al centrodestra e quindi ai tradizionali alleati "azzurri" e di Fratelli d'Italia. Senza dimenticare Cambiamo e le liste civiche. Infine, l'appuntamento del 19 ottobre a Roma, con la grande manifestazione lanciata proprio dal Carroccio. In piazza San Giovanni peraltro, luogo storico delle manifestazioni della sinistra italiana. Una sfida politica frontale, in vista di una campagna elettorale che non si chiude mai. Perché il momento politico dell'Italia è decisivo e delicato al tempo stesso.

Il leader leghista è sicuro che alle urne si tornerà molto presto. E fissa gli obiettivi: Governo nazionale, Regione Lazio e Comune di Roma. Sa che gli avversari sono il Pd di Zingaretti, i Cinque Stelle di Grillo e Italia Viva di Renzi. Ma è proprio nella logica dell'uno contro tutti che Salvini si esalta. Sono tantissimi gli argomenti affrontati nell'intervista esclusiva per Qui, il magazine. Un'intervista tutta da leggere.

Sul nuovo numero di QUI Magazine anche tanti approfondimenti, focus, interviste. Manca pochissimo cari lettori: domenica in fondo è già… domani.