«L'assurda proposta del ministro dell'istruzione Lorenzo Fioramonti, di togliere dalle pareti delle aule delle scuole i crocifissi, è una triste trovata per aggiudicarsi le prime pagine dei quotidiani. E non ci stupisce poi molto». Lo dice l'onorevole Francesco Zicchieri, coordinatore regionale della Lega.

Aggiungendo: «Peggio sarebbe se davvero questo governo prendesse la decisione di togliere la testimonianza delle radici del nostro Paese per non turbare studenti di altre religioni. Il ministro pensi, piuttosto, a garantire ai nostri alunni la migliore istruzione possibile. Compresa la geografia che tanto gli sta a cuore».

Rileva ancora Zicchieri: «Il ministro Fioramonti dovrebbe concentrarsi sulle pareti del suo ufficio. Ricordando come è nato questo nuovo governo giallorosso, cioè con una manovra di Palazzo che sul piano formale ci sta per carità. Ma non su quello sostanziale, considerando quello che oggi è il reale consenso dei partiti nel Paese. Fra l'altro tutti i protagonisti di questa operazione (Giuseppe Conte Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti, Matteo Renzi) hanno sostanzialmente e platealmente detto che era fondamentale far nascere il governo per evitare elezioni anticipate. Per evitare cioè che vincano la Lega e Matteo Salvini». Conclude Zicchieri: «Sono stupito delle parole dell'arcivescovo di Monreale Michele Pennisi».