«Ormai Atreju è una manifestazione guida, un vero e proprio "faro". Non soltanto per la destra italiana, ma europea». Non ha dubbi Massimo Ruspandini, senatore e leader di Fratelli d'Italia in provincia di Frosinone. Alla "tre giorni" dell'Isola Tiberina era presente l'intero stato maggiore del partito in Ciociaria.

Argomenta Ruspandini: «Siamo diventati centrali nel dibattito politico. Lo dimostrano gli incontri e gli interventi di questi giorni. È venuto il premier ungherese Viktor Orban. Ci sono stati anche, tra gli altri, il presidente del consiglio Giuseppe Conte e il leader della Lega Matteo Salvini. Ma soprattutto va evidenziata la nostra crescita sui territori. Politica ed elettorale. Ha fatto bene Giorgia Meloni a sottolineare i sondaggi.

Pochi mesi fa ci davano al 2,6%, poi alle europee abbiamo raggiunto il 6%. Oggi ci accreditano stabilmente sopra l'8%. Chissà cosa potrà succedere. Ma mi piace sottolineare che la presenza di tanti big del nostro territorio ad Atreju è fondamentale anche per quella che è la "ricaduta" di Fratelli d'Italia in Ciociaria.

Lo dico senza mezzi termini: abbiamo i numeri, le competenze, la passione, il radicamento e la storia per puntare ad essere il partito guida del centrodestra. Sia in provincia di Frosinone che nell'intera regione Lazio. E poi lasciatemi dire che davvero il carisma e lo spessore di Giorgia Meloni dimostrano che è maturo il tempo per una donna leader del centrodestra italiano. Di più: per la guida politica del Paese».

Continua Ruspandini: «Giorgia Meloni ha sottolineato due priorità per il centrodestra. La prima è un patto anti-inciucio. In altre parole: mettiamo per iscritto che chi fa parte della coalizione di centrodestra non può andare al governo con il Pd, con i Cinque Stelle o con altri. Poi la legge elettorale: è importante che contenga il premio di maggioranza e le preferenze. Quindi l'elezione diretta del Capo dello Stato. La coerenza è il nostro valore aggiunto, perché sta facendo emergere che la visione di sistema di Fratelli d'Italia è sintonizzata sulle frequenze del Paese».