La norma che obbligherà ad installare sugli autoveicoli dispositivi anti abbandono, i cosiddetti seggiolini salva-bimbi, dovrebbe essere "operativa" nei prossimi "giorni" o nelle prossime "settimane".
Lo dice la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, a margine della riunione del Consiglio Trasporti, Tlc ed Energia, nella quale ha fatto il suo esordio a Bruxelles.

«L'Europa -dice De Micheli- ha dato il via libera al testo del decreto attuativo della norma approvata dal Parlamento. Quel testo è stato trasmesso dal Mit agli inizi di agosto al Consiglio di Stato, che si esprimerà questa settimana. Immediatamente dopo il parere del Consiglio di Stato verrà pubblicato e sarà operativo. Non ci sono impedimenti che ci facciano immaginare che nei prossimi giorni e settimane la norma non sarà operativa. C'era stata una discussione molti mesi fa su alcune questioni di applicazione tecnica, ma sono state superate da molti mesi», conclude.

A sollecitare un'accelerazione nell'iter è il senatore di Fratelli d'Italia, Massimo Ruspandini: «L'ennesima tragedia di un bimbo di due anni deceduto a Catania perché dimenticato da un papà in auto.
Profondo dolore ma anche tanta rabbia perché se il ministro Toninelli avesse fatto il proprio dovere, emanando il decreto attuativo della legge Meloni, che prevede l'installazione di dispositivi salva bebè sui seggiolini auto, questa assurda morte forse poteva essere evitata. Per questo, come relatore della legge, torno a chiedere con forza al ministro De Micheli il varo in tempi rapidi del decreto attuativo. Basta pensare alle poltrone, il governo e la maggioranza si impegnino a tutelare la vita e il futuro degli italiani».

Non resta che aspettare la svolta per l'adozione di questo presidio di sicurezza che potrebbe salvare vite umane ed evitare immani tragedie.