«L'oro dell'Italia è il turismo». Lo ha detto Guido D'Amico, presidente nazionale di ConfimpreseItalia, al tavolo che si è tenuto ieri al Ministero dell'Interno, tra Matteo Salvini e le parti sociali.
Oltre quaranta le sigle presenti, da Confindustria a Cgil, Cisl e Uil. Ministri e sottosegretari della Lega hanno rilanciato la proposta della flat tax al 15% fino a 55.000 euro.

Guido D'Amico è partito dai numeri sul turismo. Dicendo: «Nel 2018 in Italia ci sono stati 126 milioni di visitatori e 428 milioni di presenze. Generando un gettito di 41 miliardi di euro. Certamente le presenze vanno divise tra italiani e stranieri, ma in ogni caso siamo intorno al 50% per ognuna delle due voci. Per il turismo occorre una sorta di Piano Marshall, naturalmente integrato con le Regioni. Si tratta di una risorsa straordinaria per il Paese e per le micro, piccole e medie imprese che noi rappresentiamo. Così come bisognerebbe utilizzare come leve per lo sviluppo la Blue economy (l'economia del mare) e anche l'ambiente. Si tratta di avere una visione di prospettiva, coinvolgendo le enormi risorse che abbiamo a disposizione».

Matteo Salvini, vicepremier, ministro dell'Interno e leader della Lega, ha detto al tavolo: «Useremo luglio e agosto per preparare una manovra basata sulla crescita e sul taglio delle tasse».
Un secondo incontro per la messa a punto delle misure è previsto, come termine massimo, entro la prima settimana di agosto. Tra gli argomenti sui quali Salvini ha focalizzato l'attenzione c'è stato anche e soprattutto il turismo.

Rileva Guido D'Amico: «Segno che le nostre proposte sono state prese in considerazione e questo è importante. Perché alla fine il rilancio del Paese non può non partire dalla condivisione con chi in trincea c'è quotidianamente, sempre. Fra l'altro anche le province come quella di Frosinone potrebbero ottenere una spinta enorme da un Piano Marshall per il turismo. Dobbiamo insistere lungo questa strada. Alla fine è la concretezza che fa la differenza in un momento come quello attuale. Sotto ogni punto di vista, nazionale e locale».