«Certamente rappresenta un'opportunità per il territorio, purché tutto si svolga nella massima trasparenza, avendo come priorità assoluta la salute dei cittadini». Marcello Pigliacelli, presidente della Camera di Commercio di Frosinone, ha partecipato da osservatore alla riunione della direzione provinciale del Partito Democratico. È abituato a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, a trasformare un'emergenza in opportunità. Pigliacelli ha ben chiara la visione globale.

L'emergenza rifiuti di Roma ha visto l'intervento della Regione Lazio, con il presidente Nicola Zingaretti che ha firmato un'ordinanza per mobilitare tutti gli altri impianti del Lazio. L'obiettivo: pulire la Capitale e scongiurare non soltanto problemi sul versante ambientale, ma anche su quello igienico e sanitario.

Marcello Pigliacelli argomenta: «Quando ho affermato che l'emergenza rifiuti di Roma può rappresentare un'opportunità per questo territorio l'ho fatto innanzitutto perché in Ciociaria ci sono impianti all'altezza della situazione, grazie ai quali il ciclo dei rifiuti si chiude in provincia. Impianti che in questo modo possono lavorare al massimo delle loro possibilità. Un elemento importante sul piano dell'operatività ma anche dell'economia dei bilanci della Società Ambiente Frosinone. Però è ancora più importante che tutto avvenga nell'ambito della massima trasparenza. Su un tema come questo la soglia di attenzione dei cittadini è giustamente altissima perché la salute è un bene primario. Che quindi, come tale, deve essere messo in primo piano».

Ma il presidente della Camera di Commercio introduce un altro elemento nel dibattito. Quello che lui stesso definisce il "mutuo soccorso". Afferma Marcello Pigliacelli: «In questo momento è la provincia di Frosinone, insieme ad altre, ad aiutare Roma ad uscire dall'emergenza. Un domani può succedere il contrario e confidiamo di poter ricevere lo stesso trattamento se in difficoltà. Parlo di "mutuo soccorso" proprio per questo: se oggi le province corrono in soccorso della Capitale, domani la Capitale potrà correre in soccorso delle province. Un ragionamento che però a mio giudizio dovrebbe andare anche oltre la questione dei rifiuti, toccando altre materie e settori. Solidarietà, rispetto, condivisione: sono concetti fondamentali nel rapporto tra Roma e le altre province, nell'ambito di una visione globale del Lazio del futuro».

Va ricordato che nei giorni scorsi l'assessore regionale al ciclo dei rifiuti Massimiliano Valeriani ha detto: «Voglio esprimere il mio più sincero ringraziamento ai cittadini dei territori che stanno dando una mano alla capitale, ai gestori degli impianti che hanno recepito l'ordinanza e agli operatori e al management Ama che da giorni si sta impegnando per risolvere l'emergenza rifiuti della città». Andando nel solco della linea tracciata subito dal presidente della Regione Nicola Zingaretti. Il quale ha affermato: «L'obiettivo che confermo con totale spirito di collaborazione è quello di continuare con tutti gli strumenti possibili ad aiutare Roma. Lo abbiamo sempre fatto, mettendoci a completa disposizione con gli uffici regionali per ogni possibile aiuto e supporto alla Capitale, l'ho detto sempre, coinvolgendo tanti sindaci, che ringrazio: è ovvio che la priorità è Roma, la Capitale prima di tutto».