Il candidato del centrosinistra Enzo Salera sta lavorando a un accordo di programma con Renato De Sanctis. Non c'è ancora nulla di ufficiale ma secondo indiscrezioni il candidato del centrosinistra e il consigliere comunale in pectore della lista civica avrebbero avuto più di un colloquio per mettere a punto l'intesa. Non si tratta di un apparentamento, ma di una possibile alleanza solo su alcuni punti. Gli uomini di De Sanctis avrebbero difatti rispedito al mittente le "avances" di Abbruzzese in merito al caso Acea. Enzo Salera trova qualche sponda anche tra i singoli del Movimento Cinque Stelle mentre sembra ormai impantanata la trattativa con Peppino Petrarcone. O meglio: non ci sarà una trattativa con tutto il gruppo, ma solo a livello personale con i singoli candidati.
Impossibile, difatti, accontentare gli "appetiti" della coalizione petrarconiana che hanno chiesto, oltre l'apparentamento di due liste, di esprimere metà giunta con tre assessorati, il vice sindaco e il presidente del Consiglio. Una richiesta che appare difficile da accettare ma il centrosinistra tenta comunque di dialogare con pezzi del proprio "mondo" che al primo turno hanno sostenuto Peppino. Proprio coinvolgendo Petrarcone, anzi, ci sarebbe tutta l'intenzione di ricucire lo strappo da entrambe le parti, ma la strada non è facile. L'ex vice segretario del Pd Armando Russo è esplicito: «Noi abbiamo chiesto l'apparentamento, è l'unico modo per un coinvolgimento vero. Noi stiamo facendo tutto il possibile per provare a unire il centrosinistra e abbiamo fatto una proposta: adesso sta a Salera valutarla e farci sapere. Ma in tempi brevi, perchè l'ap parentamento va fatto entro oggi».
Di un coinvolgimento tramite apparentamento parla anche Rossella Chiusaroli: «Altrimenti dice voteremo il meno peggio. E non è detto sia Abbruzzese». Massimiliano Mignanelli continua a dialogare con entrambi mentre l'altro grande player, Salvatore Fontana, insiste sulla riappacificazione di tutto il centrosinistra. La riunione del Pd Ieri pomeriggio il sub commissario del Pd Sarah Grieco ha quindi riunito militanti e simpatizzanti dem. È scesa in campo anche la Federazione provinciale che in una nota ha esortato a ricucire gli strappi tra petrarconiani e saleriani. «È assolutamente necessario che tutte le forze del centrosinistra e del cambiamento, che diventa finalmente possibile, si uniscano e sostengano il nostro candidato Salera in vista del ballottaggio a Cassino. Non bisogna ripetere gli errori del passato. L'affermazione di una cultura politica basata sull'ascolto e sulla partecipazione è possibile sesi corre uniti verso l'obiettivo». Questa la nota della Federazione provinciale Pd di Frosinonein vista del ballottaggio a Cassino. E sempre la nota poi prosegue: «In queste settimane attraverso il confronto con cittadini, imprese, associazioni e con tutte le forze vitali del nostro territorio, è emersa chiara la volontà di cambiamento. Una comunità viva e partecipe».
Costa replica a Fontana
Intanto l'ex vice sindaco Mario Costa replica a Salvatore Fontana: «Prendiamo atto del fatto che ha negato l'intesa con Abbruzzese, ma Salvatore non può parlare come se non fosse successo niente. Il Pd non è un tram, ha uno statuto e una deontologia. Trovo inquietante l'intervista nel tono, in particolare nel passaggio in cui ignora (o finge di ignorare) che un Partito ha le sue regole che rimangono in vigore anche quando chi le ha violate si ripresenta, senza imbarazzo minimo, a patteggiare, ignorando peraltro che oltre agli eventuali voti in entrata ce ne potrebbero essere molti di più in uscita per effetto di certi discutibili "ritorni" di chi scambia un Partito serio per un tram».
Intanto Mario Abbruzzese continua ad andare avanti per la sua strada e a dialogare con tutti, ragionando soprattutto coni singoli candidati consiglieri con un buon "peso" specifico. Continua pure il suo tour per spiegare ai cittadini il programma, il "piano industriale" che intende portare avanti per la città di Cassino. Manca poco. Altri sei giorni di campagna elettorale e poi di nuovo al voto.