La campagna elettorale s'infiamma e dopo i programmi "copiati" e la lite tra Petrarcone e Abbruzzese, ora è il candidato del centrosinistra Enzo Salera ad andare all'attacco del centrodestra. E accende i riflettori su una questione molto delicata, ovvero un presunto sperpero di denaro pubblico per quel che riguarda i servizi sociali durante la passata amministrazione.

A finire nel mirino è il giornalino "Io e te" voluto dall'ex assessore Benedetto Leone dove compariva in bella mostra anche l'attuale candidato a sindaco Mario Abbruzzese. Perchè sperpero di denaro pubblico? Perchè con 7.600 euro è stato stampato un solo numero del giornalino che doveva invece essere bimestrale.

A riavvolgere il nastro è Enzo Salera, che argomenta: «Dopo lo scandalo del cimitero siamo costretti a denunciare un altro scandalo per quel che riguarda la gestione dei fondi pubblici relativi all'amministrazione di centrodestra appena caduta. Con la delibera di giunta del 25 luglio 2017 vengono approvate le linee-guida per il progetto "Anziani, memoria e futuro" e 23.000 per la ristrutturazione dei centri anziani, all'interno di questi finanziamenti sono previsti 7.600 euro per la redazione del giornalino "Io e te" che doveva essere un giornalino per gli anziani. Nel settembre 2017 l'ex consigliere Sebastianelli chiede al sindaco e all'assessore se questa operazione non si determini come distrazione di fondi pubblici, ma la risposta di Leone è che si tratta della redazione di un giornalino dedicato agli anziani - con la rubrica "Il nonno racconta" - che deve uscire con cadenza bimestrale.

Ma il primo e unico numero è uscito nei primi mesi del 2018 e nel corso dell'anno non è stato stampato più alcun numero. "Tutto questo - tuona Enzo Salera - è costato alla collettività ben 5.000 euro e, cosa più grave, il primo e unico numero è buttato e ammassato in una stanza dei servizi sociali. Ed è gravissimo lo sperpero di fondi destinati ai servizi sociali che servono alle persone e alle famiglie bisognose. Evitiamo che questa cultura di governo - conclude Salera - possa continuare a riproporsi con la compagine di Abbruzzese dove ci sono ben dieci ex amministratori tra consiglieri e assessori".